Piano esuberi Almaviva | I sindacati sono in fermento

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29 Luglio 2019, 14:21

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PALERMO – Entra nel vivo la vertenza Almaviva contact di Palermo. I sindacati sono in fermento perché l’azienda starebbe valutando un piano esuberi legato alle singole commesse, procedura che i sindacati avrebbero già rispedito al mittente. “Non hanno più cosa inventarsi, ed è logico che siamo contrari a scelte scellerate – afferma Maurizio Rosso, segretario generale Slc-Cgil palermitana. – Gli unici criteri per determinare gli esuberi sono l’anzianità e i carichi familiari. Non si capisce perché le eccedenze non vengono calcolate tenendo conto dell’intera forza lavoro in Italia. In questa maniera vorrebbero isolare il sito di Palermo dal resto del Gruppo”.

Le organizzazioni sindacali e i lavoratori stanno incontrando i senatori del Pd Teresa Bellanova e Davide Faraone, mentre il prossimo 31 luglio sarà la volta del tavolo al ministero del Lavoro per esaminare la situazione occupazionale del sito produttivo di Almaviva contact Palermo, dove l’azienda ha preannunciato 1.600 esuberi su 2.800 lavoratori in organico, dopo che Tim e Wind-Tre hanno annunciato il taglio del 70 per cento dei volumi di traffico. “Questa crisi si affronta non con la solidarietà a parole – ha detto Faraone – ma con un piano serio e con il massimo impegno, atteggiamento che in questi ultimi mesi è mancato, sia a livello regionale che a livello nazionale”.

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(ANSA)

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29 Luglio 2019, 14:21

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