Ok le selezioni di agosto | In arrivo centinaia di nuovi tirocini - Live Sicilia

Ok le selezioni di agosto | In arrivo centinaia di nuovi tirocini

Un parere dell'Avvocatura dello Stato ha reputato validi gli "incroci" effettuati nel giorno del "flop day". L'assessore Scilabra sta lavorando alla rimodulazione delle somme del Piano. Questo consentirà di ampliare il numero delle borse da destinare ai giovani.

PALERMO -Aggiornamento 12.15 Via libera anche agli incroci del 5 agosto. Quelli che hanno innescato il caos del Piano giovani, col portale, curato dalla società Ett andato in tilt, insieme ai rapporti tra la politica e alla burocrazia.

E’ arrivato oggi, in assessorato, il parere dell’Avvocatura dello Stato, richiesto dall’assessore Nelli Scilabra. Un parere che avrebbe tranquillizzato il governo sulla validità degli 800 incroci effettuati quasi un mese fa. Selezioni che dovranno passare, come accaduto anche per quelle di luglio, attraverso una ulteriore verifica.

In occasione dell’infuocato 5 agosto, che innescò anche una vera e propria guerra interna alla Regione tra l’assessore Scilabra e l’ormai ex dirigente generale Corsello, il governo affidò alla società Sicilia e-Servizi il compito di verificare i motivi del clamoroso flop.

La relazione consegnata dall’amministratore unico della partecipata, Antonio Ingroia, ha messo in evidenza come il 54 per cento di chi si era già iscritto al sito non fosse riuscito a “collegarsi” con le aziende per colpa del black out del sistema. Condizione che, per lo stesso Ingroia, non ha garantito a tutti le stesse opportunità. Così, in un primo momento, l’esecutivo aveva deciso di annullare le selezioni avvenute sia a luglio che ad agosto. “I giovani – disse in quei giorni il presidente Crocetta – devono sapere che il governo tutela il loro diritto a partecipare e in modo trasparente – afferma – Su questo la posizione del governo è unitaria, a partire da me e dall’assessore Scilabra”.

Ma immediatamente erano partite le proteste sia degli esclusi che dei giovani che erano riusciti a ottenere l'”incrocio” ma che vedevano in pericolo la possibilità che il tirocinio fosse “salvato”. Prima del parere di oggi, appunto.

L’Avvocatura, infatti, ha confermato anche la validità proprio dei tirocini di luglio, ma su questo punto c’erano pochi dubbi. Adesso non resta che fissare la data per la nuova finestra. Una finestra che dovrebbe consetire ai giovani siciliani di “puntare” a un numero maggiore di tirocini: l’assessore proprio in queste ore sta definendo la rimodulazione dei fondi consentendo l’aumento delle borse. Si parla di un’integrazione tra i 500 e i mille tirocini.

Nuovi tirocini in arrivo

Nuovi tirocini in arrivo. E l’ultima parola sulle selezioni di agosto. Quello di oggi è un giorno chiave per la rinascita del “Piano giovani”. Il giorno in cui migliaia di giovani riceveranno alcune attesissime risposte. Tra queste, quelle riguardanti le finestre di luglio e agosto, sfociate, nell’ultimo caso, in quel “flop day” che ha innescato un disastro politico-amministrativo. Ma insieme a quelle risposte, potrebbe arrivare una buona notizia per tanti ragazzi: i tirocini previsti dall’Avviso, nella riedizione che verrà proposta dall’assessorato, potrebbero crescere. E di molto. Tra i cinquecento e i mille tirocini in più.

Un giorno chiave, dicevamo. Perché oggi l’assessore alla Formazione Nelli Scilabra e il neo dirigente generale Gianni Silvia “chiuderanno” due partite. Arriverà quasi certamente in giornata, infatti, il parere che l’assessorato ha richiesto all’Avvocatura dello Stato. Il quesito, ovviamente, riguarda la validità delle procedure di selezione portate avanti attraverso i click day del 14 luglio e del 5 agosto. Sulle prime selezioni sembra non ci siano molti dubbi: saranno considerate valide. Molto più incerto l’esito sulle selezioni di agosto. Ma quasi certamente, quel parere potrebbe determinare l’annullamento della seconda finestra. Un parere, quello atteso per oggi, fondamentale anche in vista della predisposizione del nuovo bando. Per l’Avviso che dovrà rilanciare il Piano  c’è già una data “di massima”. Per la nuova finestra, che non sarà limitata alle 24 ore, ma sarà “spalmata” in più giorni proprio per evitare i disastri del click day di agosto, si parla della terza settimana di ottobre.

Ma la buona notizia riguarda la possibilità di ampliare il numero dei tirocini disponibili. Le cifre ancora non si conoscono, perché sono al centro di colloqui serrati tra l’assessore Scilabra e i responsabili del Ministero del Lavoro. L’idea sarebbe quella di operare una ulteriore rimodulazione delle somme previste per le singole priorità del Piano. Al momento, ai tirocini formativi il governo regionale, di concerto col Ministero, aveva destinato 19 milioni di euro. Una cifra utile per il finanziamento di circa duemila borse da 500 euro al mese, oltre agli incentivi per le assunzioni e al contributo alle aziende per “attività di tutoraggio”. Quella cifra, come detto, però, potrebbe crescere. E anche di molto. Visto che in assessorato si sta verificando la possibiltià di ampliare il numero di tirocini da un minimo di cinquecento a un massimo di mille. La cifra da “riposizionare” sulla priorità dei tirocini, insomma, dovrebbe oscillare tra i quattro e i dieci milioni.

Ma come detto, il numero esatto si conoscerà in giornata. Quando i colloqui, pare molto frequenti negli ultimi giorni, tra l’assessore Scilabra e i funzionari del Ministero del Lavoro porteranno a un’intesa definitiva.E del resto, il ruolo del Ministero sulle attività destinate ai giovani siciliani (non solo il Piano, ma anche la Garanzia giovani) appare sempre più centrale. Anche alla luce delle parole del segretario generale del dicastero del Lavoro, Paolo Pennesi, intervenuto pochi giorni fa ad un workshop a Erice Mare: “Il ministero – ha detto Pennesi – sicuramente vigilerà sulle attività che la Regione svolgerà nell’ambito del Piano Garanzia Giovani, che vede 178 milioni di euro del Fse gestiti dalla Regione e poco più di 50 milioni di fondi Pac gestiti dal ministero. Abbiamo istituito un’unità speciale – ha spiegato il segretario generale – , una struttura di monitoraggio, presso la direzione Mercato e formazione, e fra le realtà da attenzionare maggiormente c’è proprio la Sicilia. C’è da vigilare anche – ha aggiunto Pennesi – sugli accreditamenti dei soggetti intermediari. Ho sentito qualcuno al ministero osservare, a mo’ di paradosso, che in Sicilia ‘c’è il rischio di accreditare anche il macellaio sotto casa’ , proprio per fare capire come sia più che opportuno tenere alta l’attenzione in questo territorio. Riguardo ai risultati del Piano – ha concluso Pennesi – , vedendo lo scenario in Sicilia sarei contento se alla fine di tutto ciò si avviassero dei tirocini, degli stage e soprattutto degli apprendistati. Il ministero su queste cose non può essere disattento, ce lo impone l’Europa”. E oggi, almeno sul Piano giovani, si saèrà qualcosa di più. Insieme anche alla possibile nuova data per le selezioni. Tutto dovrebbe essere pronto per la terza settimana di ottobre. Nella speranza che stavolta il governo non “clicchi” su un nuovo disastro.


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