Parte l'esame degli esperti "social" |Duemila in corsa per duecento posti - Live Sicilia

Parte l’esame degli esperti “social” |Duemila in corsa per duecento posti

Oggi è stata istituita la commissione che dovrà esaminare gli aspiranti "comunicatori". Ecco chi ne fa parte. L'assessorato: "Faremo in fretta, anche perché il piano intanto è già partito"

Piano giovani
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PALERMO – Gli “esperti di Facebook” sono circa 2.000. Tante, infatti, sono le istanze arrivate al vaglio del dipartimento della Formazione professionale e inviate da chi pensa di avere i requisiti per promuovere il Piano giovani. Ma, alla fine, la short list di esperti in comunicazione sarà fatta da non più di una ventina di under 35 che verranno selezionati da un’apposita commissione.

E proprio oggi, con un decreto firmato dal dirigente generale del dipartimento, Anna Rosa Corsello, la commissione è stata ufficialmente istituita. Sono tre i componenti nominati: il presidente Maurizio Caracci, uno dei dirigenti del dipartimento, Salvatore Altamore e Silvia Mancuso. Sbloccato questo primo passaggio, a tre mesi dall’uscita del bando, l’esame dei curriculum può finalmente partire.

Mesi in cui tutto è rimasto fermo a causa di un ordine del giorno proposto da Forza Italia e recepito dal governo con il quale si sono congelati tutti i nuovi bandi e le assegnazioni di nuovi incarichi in periodo elettorale. Come spiegano dall’assessorato alla Formazione, infatti, a partite dalle elezioni europee dello scorso maggio e fino ad arrivare al secondo turno delle amministrative, il bando per gli esperti in comunicazione del Piano giovani non è potuto andare avanti.

Da adesso, però, scatta la selezione. Si partirà con l’esame dei curriculum, che inizierà la settimana prossima, ma il decreto firmato dalla Corsello stabilisce anche i criteri con i quali verranno selezionati i giovani che faranno parte della short list. Nel bando erano indicate le figure professionali richieste (esperti in social media, web e graphic designer, web master, esperti in foto e video editing), ma adesso i componenti della commissione dovranno assegnare un punteggio ad ogni candidato risultato idoneo allo svolgimento dell’incarico.

Peseranno per il 40 per cento del punteggio totale ottenuto la qualificazione professionale e l’esperienza lavorativa complessiva, così come, per un altro 40 per cento, l’esperienza maturata negli ambiti di attività individuati dall’avviso. Altri elementi legati “alla specificità delle attività previste” peseranno, invece, per il 20 per cento.

Sui tempi necessari ad esaminare le quasi 2.000 domande arrivate, invece, l’assessorato alla Formazione non ha ancora le idee chiare. Ma una cosa è sicura: “Non possiamo certo far passare mesi – dicono dallo staff dell’assessore Nelli Scilabra – , soprattutto visto che nel frattempo il Piano giovani è già partito”. Insomma, la graduatoria di esperti potrebbe essere pronta a breve. L’esame dei curriculum avverrà “a ritmo serrato”.

 


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