19 Dicembre 2018, 17:18
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PALERMO – Sarebbe stato picchiato al volto e poi colpito alla testa. Le ferite, insieme ad un lieve stato di denutrizione e alle temperature fredde della notte, si sarebbero rivelate fatali per Aid Abdellah, il clochard 56enne di origini francesi trovato morto sotto i portici di piazzale Ungheria.
In base all’autopsia effettuata oggi all’istituto di Medicina Legale, le ferite al volto sarebbero riconducibili a dei pugni, mentre resta ancora da accertare il tipo di oggetto utilizzato per il violento colpo alla testa. Saranno necessarie ulteriori analisi, compresi gli esami istologici, i quali risultati si sapranno entro sessanta giorni.
Il senzatetto che si faceva chiamare Aldo è stato trovato senza vita da una ragazza che lavora al bar accanto al suo giaciglio, a pochi metri dal parcheggio a pagamento. La giovane gli offriva ogni giorno il caffè, quando ha visto che non dava segni di vita ha cercato di svegliarlo, ma per lui era già troppo tardi.
Nel giro di pochi minuti, in piazzale Ungheria sono arrivati i sanitari del 118, ai quali non è rimasto che accertare il decesso e i carabinieri, che hanno avviato le indagini. Sono stati sentiti commercianti e residenti, tutti i video delle telecamere della zona sono stati estrapolati e, proprio le immagini, hanno permesso in queste ore di identificare un serbo, già sentito ieri dagli inquirenti. Oggi la svolta: i filmati avrebbero immortalato due rom minorenni che potrebbero essere i responsabili dell’aggressione.
Nel frattempo sul posto, i palermitani continuano a lasciare fiori e messaggi. Un viavai continuo davanti al bar chiuso da tempo, in cui Aldo trascorreva le sue giornate e le sue notti, insieme all’inseparabile gatto Helios.
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19 Dicembre 2018, 17:18