Piove sul bagnato a Licata | Stadio allagato e furto in società

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20 Novembre 2016, 15:59

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LICATA – Anche il calcio si ferma a Licata. Dopo il terribile temporale che sabato ha devastato la cittadina costiera della provincia agrigentina, anche lo storico stadio ‘Dino Liotta’ non è sfuggito alla forza violenta della natura. Per questo motivo la gara del campionato di Eccellenza contro il Mussomeli, in programma oggi pomeriggio, è stata rinviata a data da destinarsi a causa dell’impraticabilità del campo. Lo storico stadio che ha visto la serie B alla fine degli anni Ottanta, con personaggi del calibro di Zdenek Zeman e Giuseppe Papadopulo sulla panchina gialloblù, è rimasto vuoto, mentre in città si cerca di spalare via il fango dalle strade, e i licatesi fanno i conti con i danni subiti della pioggia.

In un clima di totale emergenza c’è chi, però, ha avuto il coraggio di infierire mettendo in atto un furto ai danni del club dipingendo a tinte ancora più fosche il giù cupo week-end gialloblù: nella notte, infatti, ignoti si sono introdotti negli uffici del club, all’interno dello stadio, rubando anche il defibrillatore, oltre ai computer, gli scarpini e l’abbigliamento della squadra. A denunciarlo è la stessa società licatese, sulla sua pagina Facebook: “Un atto vile e scellerato che di certo non ferma la società – si legge -. Diciamo ai nostri cari tifosi, sportivi ed appassionati, che noi andiamo avanti con idee, voglia e determinazione ancora più forti”.

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“Nella giunta di domani, verranno stanziati 30 milioni di euro. Fondi che serviranno per la riconversione della fognatura urbana per evitare che si ripetano altri fatti del genere. E poi seguiremo le opere passo per passo”. Lo ha detto il presidente della Regione Rosario Crocetta, oggi a Licata.

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20 Novembre 2016, 15:59

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