PALERMO – “L’avevamo segnalato in tempi non sospetti, ma nonostante tutti i sintomi di un estremo malfunzionamento di una struttura che dovrebbe essere una risorsa per la nostra città, nulla è cambiato, anzi. Ci si ritrova di fronte a nuovi e vecchi problemi che rendono la piscina comunale difficilmente fruibile”.
A dichiararlo in merito alla situazione dell’impianto di viale del Fante, è il presidente di Confartigianato Palermo, Nunzio Reina, che aggiunge: “Lo scorso inverno abbiamo messo a disposizione i nostri caldaisti, poi i nostri elettricisti. I problemi che sono emersi continuano a diventare più grandi con il personale sempre più carente. Adesso – aggiunge Reina – la struttura deve anche fare i conti con le sospensioni di dirigenti e funzionari per il furto di 17 mila euro a gennaio.
Insomma, forse sarebbe meglio pensare ad una privatizzazione della struttura, che rimpinguerebbe le casse comunali e permetterebbe una gestione migliore nell’ottica di far diventare l’impianto un vero e proprio punto di riferimento per i palermitani”
