Più turisti e rapine, differenziata giù| Il 2013 in numeri e cifre

di

26 Dicembre 2014, 16:13

11 min di lettura

PALERMO – Aumentano i turisti, soprattutto quelli stranieri, diminuisce la raccolta differenziata, in calo le nascite ma anche i decessi, aumentano invece gli stranieri che rappresentano il 4,5% della popolazione. In salita anche scippi e furti in appartamento, mentre è boom per le rapine negli uffici postali. Ecco il 2013 di Palermo in grafici, numeri e tabelle: il Comune ha pubblicato “Panormus”, l’annuario che, come ogni Natale, descrive la città prendendo in considerazione 10 grandi aree tematiche: amministrazione, ambiente, demografia, sanità, economia, turismo, istruzione, trasporti, giustizia e censimenti in 170 pagine, con tanto di introduzione del sindaco Orlando. “Questi numeri offrono non solo uno spaccato della nostra realtà – scrive il primo cittadino – ma anche e soprattutto informazioni utili a comprenderne i problemi e la loro evoluzione, indispensabili per descrivere i fatti e per ragionare insieme sullo sviluppo futuro”. L’annuario, a cura del servizio Statistica di Palazzo delle Aquile guidato da Patrizia Milisenda, racconta la città (la quinta in Italia dopo Roma, Milano, Napoli e Torino) di un anno fa e non mancano le sorprese.

Palermo ha una superficie pari a quasi 160 chilometri quadrati, una temperatura media di 18,9 gradi centigradi, una popolazione di 678 mila abitanti e 269 mila famiglie, oltre 30 mila stranieri (pari al 4,5% dei residenti), circa 3 mila matrimoni, di cui quasi il 30% con rito civile, 94 mila studenti nelle scuole elementari, medie e superiori e oltre 42 mila studenti universitari. E ancora 229 sportelli bancari, un reddito medio pro-capite di poco superiore ai 10 mila euro, un tasso medio d’inflazione dello 0,6%, più di un milione e 400 mila presenze turistiche (di cui oltre la metà di stranieri), 382 mila autovetture e 122 mila moto circolanti, 2.500 incidenti stradali, 3 mila e 700 compravendite di immobili residenziali.

AMMINISTRAZIONE Il bilancio consuntivo 2012 è stato di 1 miliardo di euro, con le spese correnti che sono aumentate di 200 milioni rispetto al 2011.Gli impiegati comunali (al 2013) sono in tutto 8.514, di cui 4.792 maschi e 3.722 femmine. Si contano 78 dirigenti, 920 impiegati Coime e 309 lsu. Il settore con più dipendenti è la Polizia municipale (1.548).

AMBIENTE Palermo si estende su 158,88 chilometri quadrati, di cui oltre un terzo di aree verdi. Il mese più freddo è risultato febbraio, con una temperatura minima media di 8,1 gradi, mentre il mese più caldo è agosto con 29,5 di media massima. I giorni di pioggia sono stati 136. Il mese più piovoso è stato febbraio, con 22 giorni di pioggia, mentre i mesi meno piovosi sono stati giugno e luglio, con un giorno di pioggia. Nel 2013 abbiamo prodotto 336mila tonnellate di rifiuti, il 5% in meno rispetto al 2012. La raccolta differenziata è al 7,7%, ben tre punti in meno rispetto a prima.

DEMOGRAFIA A Palermo sono state censite 657.561 persone, di cui 313.171 maschi (47,6%) e 344.390 femmine. Rispetto al censimento del 2001, si è registrata una diminuzione di 29.161 abitanti, pari al 4,2%. La popolazione residente a Palermo al 31 dicembre del 2013 è di 678.492 unità. Rispetto al 2012, si è registrato un sensibile incremento (+23.505 abitanti, pari a +3,6%), legato esclusivamente però alle rettifiche post-censuarie effettuate sull’archivio anagrafico. Al netto delle rettifiche post-censuarie, infatti, la popolazione risulta in diminuzione di 862 unità. I residenti di sesso maschile sono 323.788, in aumento di 11.914 unità rispetto al 2012, mentre i residenti di sesso femminile sono 354.704, in aumento di 11.591 unità rispetto al 2012. Con riferimento al movimento naturale della popolazione, nel corso del 2013 si sono registrati 6.266 nati, in diminuzione dell’1,3% rispetto ai nati del 2012. Per il settimo anno consecutivo il numero dei nati si è fermato sotto quota 7 mila, ai minimi degli ultimi 50 anni. Il numero dei decessi nel 2013 è stato pari a 6.278 unità, in diminuzione del 4,3% rispetto ai morti del 2012. Il saldo naturale, ovvero la differenza fra nati e morti, che nel 1980 era pari a +7.248, e che per tutti gli anni ’80 ha oscillato intorno a quota 5 mila, a partire dal 1998 è sceso sotto quota 2.000, e nel 2007 è sceso per la prima volta sotto quota mille. Negli anni successivi il saldo è ulteriormente sceso, fino a quota 459 nel 2009 per poi risalire nel 2010 a 514. Nel 2011 il saldo naturale ha ripreso a diminuire, e nel 2012 per la prima volta è risultato negativo, con il numero di morti superiore di 212 unità rispetto al numero di nati. Anche nel 2013 il numero di morti ha superato il numero di nati, anche se di 12 unità soltanto. Fra le principali cause di morte del 2013, primeggiano – come negli anni passati – quelle legate a malattie del sistema circolatorio (38% del totale dei decessi) e ai tumori (26,5% del totale dei decessi). Con riferimento al movimento migratorio, si sono registrati 11.752 immigrati, in diminuzione del 6,2% rispetto al 2012. Sul fronte delle cancellazioni, si sono registrati 12.602 emigrati, in diminuzione del 12,9% rispetto al 2012. Il saldo migratorio, pari alla differenza fra immigrati ed emigrati, nell’arco di tempo considerato (a partire dal 1980), è sempre risultato negativo, con la sola eccezione del 1981 e del 1982, gli unici due anni in cui il numero degli immigrati è stato superiore al numero degli emigrati. Nel 2013 il saldo migratorio si è attestato a quota -850. Gli stranieri iscritti in anagrafe alla fine del 2013 hanno superato quota 30 mila, attestandosi a 30.652, con un incremento del 3,2% rispetto al 2012. L’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione è pari al 4,5%. L’analisi delle aree geografiche di provenienza fa emergere che oltre un terzo degli stranieri residenti a Palermo sono cittadini di un Paese dell’Asia Centro Meridionale. Seguono i cittadini dell’Unione Europea (17,1% del totale degli stranieri), quelli dei Paesi dell’Africa Occidentale (13,5%) e quelli dei Paesi dell’Africa Settentrionale (11,7%). Passando dalle aree geografiche ai singoli Paesi di provenienza, emerge che a Palermo vivono due consistenti comunità straniere, che da sole assorbono oltre un terzo del totale degli stranieri: i bengalesi (cittadini del Bangladesh) e i singalesi (cittadini dello Sri Lanka). I primi, che nel 2013 hanno superato i singalesi, al 31 dicembre erano 5.292, pari al 17,3% di tutti gli stranieri residenti a Palermo, e in aumento del 9% rispetto al 2012. I singalesi al 31 dicembre 2013 erano 5.073, pari al 16,6% di tutti gli stranieri residenti a Palermo, e in calo dello 0,2% rispetto al 2012. Seguono, quindi, i rumeni, con 3.381 residenti (11% del totale degli stranieri), i ghanesi, con 2.587 residenti (8,4%), i tunisini, con 1.800 residenti (5,9%), i filippini, con 1.771 residenti (5,8%), i marocchini, con 1.581 residenti (5,2%), i mauriziani, con 1.380 residenti (4,5%),i cinesi, con 1.207 residenti (3,9%), e via via tutti gli altri Paesi. Il numero dei matrimoni celebrati nel 2013 è stato pari a 2.963, con un decremento di 260 unità (-8,1%) rispetto all’anno precedente. In particolare, i matrimoni civili sono aumentati del 5,2%, da 827 a 870, mentre i matrimoni religiosi sono diminuiti del 12,6%, da 2.396 a 2.093. I matrimoni civili costituiscono il 29,4% del totale dei matrimoni (erano il 25,7% nel 2012). La distribuzione dei matrimoni per l’età degli sposi evidenzia – in generale – che, mediamente, le donne si sposano prima degli uomini: per le donne, la classe di età al matrimonio con la maggiore frequenza è “25-29 anni”, mentre per gli uomini è “30-34 anni”.

SANITA’ Gli aborti sono stati 1.797, in diminuzione dell’1,9% rispetto al 2012. I posti letto sono 1.225.

Articoli Correlati

ECONOMIA Il reddito è diminuito, dal 2011 al 2012, dello 0,3%, a fronte di una diminuzione del numero di contribuenti dello 0,7%. Conseguentemente, il reddito medio per contribuente è cresciuto dello 0,5%, passando da 25.612,95 euro a 25.734,63 euro. Nel confronto con le altre grandi città italiane, Palermo è fortemente penalizzata: in base al reddito medio per residente precede soltanto Catania e Napoli. E’ diminuito di 4 unità nel 2013 il numero di sportelli bancari, passati da 233 a 229 (-1,7%). I depositi bancari procapite sono diminuiti del 4,3%, mentre gli impieghi procapite hanno fatto registrare una diminuzione del 4,5%. Nel 2013 si sono registrate a Palermo 3.736 compravendite di case, valore in diminuzione di 283 unità (-7%) rispetto al 2012. Si conferma così il trend fortemente decrescente del settore. Aumenta di 1 milione il numero dei protesti, in salita anche i consumi di acqua, gas e luce.

TURISMO Nel 2013 i flussi turistici hanno fatto registrare 665.234 arrivi (+6,1% rispetto al 2012) e 1.430.984 presenze (+4,6% rispetto al 2012). Con riferimento agli arrivi, i turisti italiani rappresentano il 50,7% del totale, con un numero di arrivi in leggera diminuzione rispetto al 2012: 337.416 (-0,9%), mentre i turisti stranieri rappresentano il 49,3%, con un numero di arrivi in sensibile crescita (327,818, ovvero +14,4%). Con riferimento alle presenze, i turisti stranieri hanno superato quelli italiani: i turisti italiani rappresentano il 46,5% del totale, con un numero di presenze in diminuzione rispetto al 2012 (664.765, -5,7%), mentre i turisti stranieri rappresentano il 53,5%, con un numero di presenze in forte crescita rispetto al 2012 (766.219, +15,7%). Fra i turisti italiani, i flussi maggiori sono costituiti dai siciliani (39% degli arrivi), e a seguire dai turisti del Lazio (12%), della Lombardia (11,6%) e della Campania (5,6%). Fra i turisti stranieri, i più numerosi sono i francesi (21% degli arrivi), seguiti dai tedeschi (10,4%), dagli spagnoli (9,1%) e dagli statunitensi (8,8%). I turisti di questi quattro Paesi rappresentano, in termini di arrivi, quasi il 50% del totale dei turisti. Limitando l’analisi ai primi 15 Paesi per numero di turisti, si registrano incrementi particolarmente elevati rispetto al 2012 per le presenze dei turisti israeliani (+63,3%), polacchi (+43,1%), argentini (+37%), austriaci (+27%) e australiani (+20,5%). In valore assoluto, l’incremento più elevato si registra fra i turisti francesi, le cui presenze sono cresciute di oltre 18 mila unità (+15,4%). I flussi più elevati, sia in termini di arrivi che di presenze, si sono registrati in primavera, nel mese di maggio, e in estate, ad agosto e settembre. Il minor numero di turisti si è invece registrato nei mesi di gennaio, febbraio, novembre e dicembre.

ISTRUZIONE Gli studenti delle scuole elementari pubbliche ammontano a 32.893, in lieve aumento (+2,34%) rispetto all’anno scolastico precedente. Mediamente vi sono 20,4 alunni per classe, 469,9 alunni per palestra, 221 alunni per laboratorio e 19,3 alunni per personal computer. Ogni 100 iscritti, 3 sono extracomunitari (erano 3,5 nell’anno scolastico 2011/2012). Gli studenti delle scuole medie inferiori sono 22.511, in diminuzione (-2,16%) rispetto all’anno scolastico 2011/2012. Mediamente le classi sono formate da 20,5 alunni, ogni palestra è frequentata da 326,2 alunni, ogni laboratorio serve 95,8 alunni, e ogni Pc è utilizzato da 13,6 alunni. Gli alunni extracomunitari sono 3,2 ogni 100 iscritti (come nell’anno scolastico 2011/2012). Nelle scuole medie superiori gli studenti sono 38.465 (-1,94% rispetto all’anno scolastico precedente). Mediamente vi sono 21,8 studenti per classe, 480,8 studenti per palestra, 84,9 studenti per laboratorio e 10,1 studenti per PC. Su 100 studenti iscritti, l’1,5% è extracomunitario (l’1,7% nell’anno scolastico 2011/2012). La sede palermitana dell’Università degli Studi di Palermo registra 26.180 studenti iscritti in corsi di laurea triennali, 10.819 iscritti in corsi di laurea a ciclo unico e 5.696 iscritti in corsi di laurea specialistici. Nell’anno accademico 2012/2013 si sono laureati 4.776 studenti nelle lauree triennali, 1.086 nei corsi di laurea a ciclo unico e 1.831 nelle lauree specialistiche.

TRASPORTI Nel corso del 2013 sono state immatricolate a Palermo 8.908 nuove autovetture, con un decremento del 9,1% rispetto al 2012, e addirittura del 26,7% rispetto al 2011. Il numero complessivo di autoveicoli circolanti si è attestato nel 2013 a quota 381.819, con una riduzione dello 0,9% rispetto al 2012. Nei dieci anni compresi fra il 2003 e il 2013, il numero di auto circolanti a Palermo è diminuito di 21.443 unità (-5,3%). Il porto di Palermo, nel 2013, ha registrato l’arrivo di 3.608 navi, 107 in meno rispetto al 2012 (-2,9%). Le merci sbarcate sono cresciute rispetto al 2012 del 2,9%, mentre quelle imbarcate sono diminuite del 9,7%. I passeggeri dei traghetti sono diminuiti del 10,1% in termini di sbarchi e del 4,6% in termini di imbarchi. Sono aumentati i croceristi: +11,9% gli sbarchi, +19,8% gli imbarchi, e +16,5% i transiti. L’attività dell’aeroporto Falcone-Borsellino nel corso del 2013 ha fatto registrare un decremento del numero dei voli rispetto all’anno precedente: da 40.169 a 37.946 (-5,5%). In diminuzione anche il numero dei passeggeri, passati da 4.581.995 a 4.333.058 (-5,4%). Il mese con il maggior numero di passeggeri è stato agosto (501.584), mentre il mese con il minor numero di passeggeri è stato febbraio (218.288).

GIUSTIZIA A Palermo, nel 2012, sono stati denunciati complessivamente 36.948 reati, con un incremento rispetto al 2011 di 2.040 delitti, pari al 5,8%. Il tasso di delittuosità totale è passato da 5.329,5 a 5.633,1 delitti ogni 100 mila abitanti. Limitando l’analisi ai delitti che determinano maggiore allarme sociale, nel 2012 si è registrata una sensibile diminuzione rispetto al 2011 sia degli omicidi volontari (passati da 8 a 4, -50%), che dei tentati omicidi (passati da 17 a 13, -23,5%). In entrambi i casi, comunque, nel confronto con i grandi Comuni italiani i tassi di delittuosità di Palermo sono i più bassi fra le grandi città del sud, e più bassi anche di diverse città del centro-nord. I furti complessivamente sono cresciuti del 6,6%, passando da 20.811 nel 2011 a 22.182 nel 2012. Gli scippi sono passati da 613 a 651, con un incremento del 6,2%, mentre i furti con destrezza (ovvero i borseggi) sono cresciuti del 13,3%, passando da 1.244 a 1.409. Nel confronto con le altre grandi città, Palermo è la settima città per il tasso relativo agli scippi e addirittura il grande comune con il più basso tasso di borseggi, anche se – per questi specifici delitti, spesso di modesta entità – si deve tener conto della differente propensione a denunciare i delitti nei diversi contesti geografici. I furti in abitazioni nel 2012 hanno fatto registrare una preoccupante impennata, passando da 1.101 a 1.632, con un incremento del 48,2%, anche se nel confronto con i grandi comuni italiani a Palermo il fenomeno ha fortunatamente dimensioni ancora contenute: a Palermo si sono registrati 248,8 furti in abitazioni ogni 100 mila abitanti, secondo miglior valore dopo Napoli, mentre, per esempio, a Torino 636,5, a Milano 646,8, a Firenze 685,7. Fra i furti di mezzi di trasporto è proseguita anche nel 2012 la diminuzione dei furti dei mezzi a due ruote, già registrata nel 2011: i furti di ciclomotori sono diminuiti del 2,8% e i furti di motocicli del 4,8%. Non accennano a diminuire invece i furti di autovetture, cresciuti dell’11,7%. Nel confronto con i grandi Comuni, la città di Palermo, con riferimento ai furti di ciclomotori si posiziona al terz’ultimo posto, davanti a Firenze e Bologna; con riferimento ai furti di motocicli si posiziona al quart’ultimo posto, davanti a Genova, Napoli e Catania; con riferimento al furto di autovetture si posiziona ancora una volta al quart’ultimo posto, davanti a Roma, Napoli e Catania. Le rapine in complesso hanno fatto registrare un sensibile incremento, passando da 1.371 nel 2011 a 1.663 nel 2012 (+21,3%). Più in particolare, le rapine in banca sono cresciute del 94,4% e le rapine in uffici postali del 150%. In aumento le rapine nei confronti di cittadini in pubblica via (+9,8%). In sensibile aumento anche le rapine presso esercizi commerciali (+43,9%). Nel confronto con i grandi Comuni, i tassi delle rapine in abitazione, in banca e in uffici postali di Palermo sono fra i più elevati.

 

Pubblicato il

26 Dicembre 2014, 16:13

Condividi sui social