PALERMO – Scoppia la polemica sui Cantieri culturali della Zisa, o meglio sul suo utilizzo. A sollevare il caso, in una nota, è il vicepresidente del consiglio comunale Salvatore Finazzo (Udc)e lo fa in seguito al rifiuto dell’amministrazione Orlando di concedere lo spazio delle Tre navate a un ente di formazione per la premiazione dei lavori più meritevoli realizzati alla fine del primo anno del corso triennale “Fashion, Costume e Designer”.
“Ho fatto io la richiesta per gli spazi – dice Finazzo – e la prima risale al 21 ottobre, e dopo le rassicurazioni ricevute da parte dell’assessore (Francesco Giambrone, ndr) a mia volta rassegnate all’ente richiedente, il 6 novembre ho ricevuto dalla dirigente del settore un diniego con la seguente motivazione: gli spazi pubblici non possono essere utilizzati per lo svolgimento di attività di enti di formazione privati. Risultato? Sono state annullate tutte le prenotazioni aeree e alberghiere dei partecipanti per la massima parte provenienti da Milano e i costi dell’organizzazione già approntati per l’evento che si dava per scontato. I palermitani sappiano che in questa città non c’è spazio per l’iniziativa imprenditoriale privata, perché in questo tragico momento di crisi non ne abbiamo bisogno. Non sarebbero stati esposti nemmeno marchi commerciali o sponsor”.
Dal canto suo, la dirigente Antonina Purpura spiega così il diniego: “I Cantieri vengono utilizzati per attività esclusivamente culturali e non per manifestazioni di altro tipo. In questo caso si trattava di un’attività inerente il corso di un ente di formazione privato, e quindi non di interesse pubblico”.
