Tanti politici e un magistrato,| chi va giù dalla torre?

13 Dicembre 2010, 13:33

1 min di lettura

Ancora la politica in primo piano nella settimana appena passata con le polemiche interne al centrosinistra locale e la compravendita dei parlamentari. Ma sulla torre sale anche un magistrato, Antonio Ingroia, accusato da “il Giornale”, di minare la sua stessa credibilità partecipando a una convention dell’Italia dei valori.

Il duello politico vede la città di Palermo contesa all’interno delle forze del centro-sinistra. Il consigliere Davide Faraone ha chiesto le primarie e giudicato Leoluca Orlando – che gli aveva chiesto di farsi da parte – una “foto ingiallita nell’era digitale”.

Nell’ambito Pd, Mirello Crisafulli col suo referendum anti-Lombardo e la risposta del segretario, Giuseppe Lupo, che, sul tema, ha detto: “Ricorda le consultazioni ai tempi di Saddam”.

Quanto agli altri ospiti della torre, i posti vanno a Gianfranco Miccichè (“Falcone e Borsellino avrebbero assolto Dell’Utri”) e Domenico Scilipoti che, eletto nell’Idv, ora viene accusato di vendere il suo voto nella fiducia al governo Berlusconi.