Pompieri, mensa inadeguata |La denuncia dell’Usb

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07 Ottobre 2017, 09:23

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CATANIA – Problemi nel servizio mensa. Crescono le lamentele dei vigili del fuoco etnei, alle prese con numerose problematiche relative al sottodimensionamento del personale, alla mancanza di mezzi e alla inadeguatezza delle sedi. Oggi, i rappresentanti dell’Usb scrivono una nota relativa alla questione pasti. A parlare è Carmelo Barbagallo, rappresentante dell’Unione sindacale di Base di Catania.

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“Sembra assurdo ma ormai siamo raschiando il barile e credeteci anche un po’ per fame. Qui a Catania non riusciamo a venirne a capo neanche sulla gestione mensa ed è digiuno e astinenza per tutti. A fare il nostro mestiere non è proprio il massimo rimanere digiuni. Il nostro lavoro è senza ombra di dubbio faticoso e imprevedibile. Non che chiediamo chissà cosa ma un semplice pasto decente forse lo meritiamo. La dirigenza fino ad ora si è limitata ad andare addosso ai lavoratori interinali, cosa che dovrebbe farli vergognare, visto che anche quei lavoratori sono vittime della esternalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione. Noi vigili quindi siamo a stecchetta quindi se componente il 115 magari tenere conto di come siamo ridotti”.

Barbagallo spiega le vicende delle ultime settimane. “La ditta appaltatrice per il servizio di ristorazione, ha pensato bene di non fornire più la bottiglietta di acqua da mezzo litro…costo circa 10 cent, al personale. E’ accaduto all’improvviso – continua – evidentemente, abbiamo fatto i monelli e, oltre a non avere contratto, scaduto da 9 anni). a non avere uomini e mezzi, riceviamo quest’altro schiaffo.  Ieri in mattinata siamo stati ricevuti, insieme alle altre organizzazioni sindacali, dal comandante che ha fatto le segnalazioni dovute, alla ditta, alla direzione. Ma i lavoratori protesteranno ad oltranza – conclude – non per l’acqua, ma per la dignità che ci stanno togliendo”.

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07 Ottobre 2017, 09:23

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