20 Agosto 2024, 15:22
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PALERMO– Un altro giorno di ricerche a Porticello (nella foto della Protezione Civile i gazebo sul luogo). I sommozzatori dei vigili del fuoco e della Capitaneria di Porto sono riusciti ad aprire un varco nello scafo del veliero Bayesian naufragato per una tromba d’aria. Tutti gli aggiornamenti
I sommozzatori dei vigili del fuoco sono riusciti a entrare nello scafo del Bayesian da una vetrata. Per scardinare il vetro di 3 centimetri sono stati necessari alcuni martinetti, realizzati da un fabbro di Porticello che fa lavori per le imbarcazioni.
Da quel varco sono riusciti ad arrivare negli spazi comuni della barca ma non ancora nelle cabine. Potrebbe servire del tempo anche perché alcuni ingressi potrebbero essere ostruiti. Le immersioni proseguono nonostante il veliero sia appoggiato sulla fiancata di dritta, una posizione che rende difficili le operazioni che proseguiranno nelle prossime ore
Nella hall dell’hotel Domina Zagarella di Santa Flavia, ancora visibilmente sotto choc, cercano di farsi forza a vicenda. “Siamo vive per miracolo” sussurrano con la voce rotta dal pianto. Leah Randall, 20 anni, nata in Sudafrica, e Kaja Chichen, di 22, tedesca, non passano certo inosservate.
Sono le due giovanissime hostess sopravvissute al naufragio della Bayesian. Anche loro, insieme agli altri 13 superstiti, sono ospitate nell’albergo di Santa Flavia che è diventato il quartier generale di forze dell’ordine e soccorritori.
Charlotte Golunsky, il marito James Emslie, entrambi di 35 anni, e la loro bambina di 1 anno, Sofia, superstiti del naufragio della Bayesian, sono stati portati all’Hotel Domina Zagarella di Santa Flavia dove, ieri, erano stati condotti gli altri sopravvissuti alla tragedia. La bimba fino a stamattina era ricoverata, insieme ai genitori, all’ospedale dei Bambini di Palermo. Nella tarda mattinata la piccola è stata dimessa e la famiglia è stata trasferita in albergo.
La ricerca non è semplice a 50 metri di profondità. Attraverso il varco aperto i sub dovrebbero riuscire a entrare all’interno dell’imbarcazione dove si ritiene siano rimasto intrappolati i corpi delle sei persone che risultano ancora disperse. (leggi qui la nostra diretta di stamattina).
Intanto, c’è un video ripreso dalle telecamere di una villa che si trova a 200 metri dal luogo del naufragio della Bayesian, che riprende la nave a vela mentre cala a picco davanti al porto di Porticello.
“In appena sessanta secondi – racconta il proprietario della villa – si vede che la nave sparisce. Casualmente dopo il clamore della notizia ho guardato le telecamere. Me lo hanno detto i miei figli. Di una ventina di telecamere installate nell’abitazione solo una non è stata disturbata dal vento e dalla pioggia. Si vede benissimo quello che succede. Per l’imbarcazione non c’è stato nulla da fare. È sparita in pochissimo tempo”.
E’ diventato un vero e proprio quartier generale per investigatori e soccorritori il Domina-Zagarella di Santa Flavia (Palermo), la struttura dove vengono ospitati i superstiti del naufragio.
Stamani gli uomini della Protezione civile regionale e della Croce Rossa hanno portato indumenti e generi di prima necessità ai sopravvissuti che vengono assistiti anche dal personale dell’hotel, che si è messo a disposizione.
Da questo resort la Prefettura coordina le operazioni di ricerca in mare dei sei dispersi: il tycoon britannico Mike Lynch, 59 anni, la figlia diciottenne Hannah, il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer, sua moglie Anne Elizabeth Judith Bloomer, il legale di Lynch, Chris Morvillo e la moglie Nada.
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20 Agosto 2024, 15:22