Porto: “Al lavoro per gli sfollati, basta speculazioni politiche”

Porto: “Siamo al lavoro per gli sfollati, basta speculazioni politiche”

L'esplosione a distanza di una settimana: oggi vertice quasi decisivo

CATANIA – “Stiamo lavorando senza fermarci per preparare tutti gli atti amministrativi necessari ad ottenere il contributo della Regione. È importante, però, che chi si è trovato coinvolto nell’esplosione abbia un tetto sopra la testa: poco a poco avremo il quadro completo della situazione. Lo scriva: noi non facciamo passerelle ma ci stiamo impegnando a risolvere una situazione certamente complicata”.

A parlare è l’assessore alla protezione civile, Alessandro Porto. Le 32 famiglie sfollate ed ospitate in una struttura della Playa attendono di sapere quando, e se, potranno tornare a casa. Ovviamente in quelle che sono rimaste in piedi.

Ferite non visibili

L’esplosione a Trappeto di una settimana fa ha prodotto macerie ma anche profondi malumori da parte di chi è rimasto senza casa. Ferite non visibili. Non fisiche ma altrettanto dolorose. La tragedia evitata, nel senso che non ci sono state vittime, ripropone tuttavia il tema di dover dare un’accelerata al ritorno alla normalità. Un fatto inevitabilmente più facile a dirsi che a farsi. Se non altro per motivi di sicurezza.

Sul luogo della deflagrazione, dal 21 gennaio ad oggi, non ci si è fermati un istante ed i sopralluoghi e la rimozione delle macerie sono proseguite senza sosta. Tra zona rossa e inchiesta della Procura, si continua a cercare altre eventuali fughe di gas.

Tempistiche e vertice

“Ritengo che nell’arco di 48 ore avremo il completamento delle pratiche e poi avvieremo il percorso per ottenere il contributo regionale – prosegue Porto -. Certo che se invece di speculare politicamente su questa vicenda si desse una mano, forse avremmo potuto avere anche un’accelerata. 

Abbiamo l’obiettivo di restituire le case a chi le ha perse. Di far tornare nella propria abitazione chi è oggi nella zona rossa. Ma occorre capire che, in primis per motivi di sicurezza, occorre aspettare. Oggi avremo un importante vertice al quale parteciperà il sindaco e poi parleremo anche con chi è alloggiato alla Play: ripeto, risposte e non passerelle”.

Un vertice, quello odierno, che potrebbe essere quasi decisivo nella pianificazione verso un lento ritorno alla normalità auspicato dalle 32 famiglie. Intanto, l’area di circoscritta di Trappeto nord resta rigorosamente off limits. L’emergenza è tutt’altro che conclusa.

 


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