Cronaca

Precari Asp, Cgil: “Mettere la parola fine a vicenda anacronistica”

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17 Giugno 2021, 17:21

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Con una nota, inviata al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore alla Salute Ruggero Razza, la Fp Cgil Palermo chiede di mettere la parola fine “alla, ormai anacronistica, vicenda della stabilizzazione dei precari dell’Asp Palermo, anche in soprannumero”. “La Regione siciliana ha introdotto nella finanziaria regionale, all’articolo 36, la possibilità della stabilizzazione in soprannumero (già prevista dalla normativa nazionale) del personale precario che da decenni presta la propria attività negli enti pubblici. Perché non si fa parte attiva perché ciò avvenga anche per i precari dell’Asp?”, chiedono Giovanni Cammuca, segretario generale Fp Cgil Palermo e Alfonsa Di Franco, segretaria aziendale Fp Cgil dell’Asp.

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“Condividiamo – continuano i due sindacalisti – tutte le argomentazioni addotte dalla Regione per difendere la norma dall’impugnativa del Mef ma se le regole valgono erga omnes chi non vuole applicarle dovrebbe umanamente giustificare il perché di tale scelta”. La vicenda riguarda circa 200 lavoratrici e lavoratori che, dopo decenni di servizio precario prestato nei vari uffici dell’Asp, pur di raggiungere la tanto agognata stabilizzazione potrebbero essere costretti a cambiare azienda, trasferendosi e occupando posti vuoti al Policlinico e a Villa Sofia-Cervello. “In questo modo si disperde un patrimonio di professionalità frutto di formazione sul campo e si costringono lavoratori che attualmente prestano servizio nelle sedi decentrate dell’Asp a sobbarcarsi tragitti di centinaia di chilometri per raggiungere il posto di lavoro e poter fare ritorno a casa”, sostiene La Fp Cgil.

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17 Giugno 2021, 17:21

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