CATANIA – L’ex deputata regionale Concetta Raia interviene sui social e attacca il governo regionale. “Una delle prime cose che fa il governo regionale eletto a novembre ed insediatosi il 15 dicembre del 2017, è l’abolizione della doppia preferenza di genere”, scrive. “A mio avviso – continua- questo è un grave errore politico che questo governo di centro destra fa alla nostra isola se consideriamo che in tutte le altre regioni d’Italia la preferenza di genere è operativa da tempo”.
La leader regionale dei laburisti del Pd rivendica il proprio operato e difende la misura finalizzata a favorire la presenza femminile nelle istituzioni. “Io ritengo che quella battaglia di civiltà portata avanti da me in primo luogo ( nella legislatura precedente) e poi da tutto il PD nel 2013 all’Ars fu una delle più belle e democratiche pagine di quella legislatura: indietro non si torna”, scrive. “Quella legge ha consentito di vedere nei consigli comunale tantissime donne che diversamente non avrebbero visto una loro presenza nei consessi istituzionali”. “Mi auguro che la prima Commissione e poi l’Ars non voti questo assurdo disegno di legge che abroga una norma importante, e sopratutto l’Assemblea Regionale rifletta seriamente – scrive- prima di procedere con un voto d’aula che cancella un articolo di legge di cui poter andare fieri, ma sopratutto non si lasci condizionare da sollecitazioni varie che provengono da odi trasversali che via via si sono intensificati nei territori, verso una idea democratica e rivoluzionaria quale appunto il voto di genere”.
Infine, Raia lancia una stoccata. “L’assemblea Regionale Siciliana faccia le leggi di cui la nostra isola ha bisogno , si occupi di sviluppo , di lavoro e di riforme più cogenti e lasci stare questa norma che a mio avviso ha dato lustro alla Sicilia”.
