PALERMO – Da venerdì scorso la sezione “amministrazione trasparente” del portale web dell’Assemblea regionale siciliana è stata arricchita con l’elenco del contributi concessi dalla presidenza di Palazzo dei Normanni nel corso del 2013.
Una decisione presa “per la prima volta, rispetto a quella che era la prassi consolidata all’Ars – ha spiegato il presidente Giovanni Ardizzone – , nell’ottica di ulteriore trasparenza”.
Due elenchi che riportano i contributi dati dalla presidenza per iniziative culturali, sociali, sportive e religiose, e i fondi riservati al presidente dell’Assemblea, per un totale di quasi 167.000 euro nel 2013, e spesi anche per beneficenza o – come si legge in alcuni casi – per “sostegno economico e cure mediche”. In questi casi, nell’elenco non sono riportati i beneficiari. E le cifre, di solito, si aggirano attorno ai mille euro. Poi, però, ci sono anche 5.000 euro per “sostegno per un tragico evento” (il destinatario è ignoto), altrettanti per “cure mediche ad un assistente della polizia di Stato ferito nell’adempimento del suo dovere”. Poi, poco più di 23.000 euro il presidente li ha destinati alla questura di Palermo per il pagamento della rata agosto-dicembre del leasing di una Wolksvagen in comodato d’uso alla questura, 15.000 sono andati all’arcidiocesi di Palermo come contributo alla cerimonia di beatificazione di don Pino Puglisi, 10.000 all’associazione ‘Meter onlus’ di Don Fortunato di Noto (associazione presente nella vecchia Tabella H e che quest’anno ha ricevuto anche il contributo dell’assessorato alle Politiche sociali), poi ci sono 20.000 euro per la missione ‘Speranza e carità’ di Biagio Conte e 16.000 euro per ‘Libera’, l’associazione contro il raket.
Moto più lungo è, invece, l’elenco dei contributi della presidenza. I contributi, in questo caso, sono stati destinati prevalentemente ad iniziative culturali (mostre fotografiche, presentazioni, convegni), sociali, sportive e religiose (processioni, soprattutto, ma anche contributi ad associazioni e confraternite). Ad esempio, 5.000 euro sono andati al comune di Sinagra per l’iniziativa ‘Religiosità dei Nebrodi’, altri 5.000 alla confraternita del Santissimo crocifisso ritrovato di Messina per la processione della Baretta, 4.000 alla confraternita San Francesco di Paola di Messina per i festeggiamenti in onore del santo, 10.000 euro al comune di Palermo come contributo al festino di Santa Rosalia.
Poi ci sono i finanziamenti a sagre, carnevali, iniziative culturali. L’associazione ‘Nuova Herlakink’ ha preso 5.000 euro per l’evento ‘Come commedia comanda’, l’associazione ‘La vie en rose’ 1.500 euro per il carnevale a Paceco, 2.000 euro sono andati alla società operaia di mutuo soccorso di Mistretta per il 150° anniversario della fondazione, 3.000 euro all’associazione ‘Pro dattilo’ per “Ammitu di S. Giuseppe”, mentre l’associazione ‘Nemesi di Catania ha ricevuto 10.000 euro per il memorial dell’operazione ‘Husky’ e il concorso di modellismo storico. Duemila euro, poi, li ha ricevuti anche l’ospedale Cannizzaro di Catania per un convegno sull’invecchiamento cerebrale.
Diecimila euro sono andati anche al comune di Lipari per per il ‘Festival delle vele’, altri 10.000 al comune di Messina per la manifestazione di ferragosto “la vara dei giganti”, e ancora: 10.000 all’associazioe “Moysikos sacam” di Piazza Armerina, 10.000 al comune di Pedara per la quattordicesima edizione del premio ‘Ara di Giove’, 10.000 all’associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, 5.000 alla comunità ellenica dello Stretto, 10.000 alla cooperativa sociale ‘Bios’ di Catania per il 70° anniversario della fondazione e – in totale – 20.000 euro alla Fondazione Federico II per una mostra a Messina durata da maggio ad agosto del 2013.
Infine, anche qualche iniziativa sportiva: 2.000 euro sono andati alla Uisp per il ‘Vivicittà’ 2013 a Palermo, Messina, Caltanissetta e Trapani e 5.000 euro all’associazione polisportiva di Messina ‘Odysseus’, solo per citarne alcuni. Ma una parte dei contributi della presidenza li ha intascati anche l’Università di Palermo. Cinquemila euro, nello specifico, sono andati alla facoltà di Economia per un congresso – ad esempio – , altri 4.000 al dipartimento degli studi europei e 3.000 euro al cerimoniale dell’università per la manifestazione ‘Le vie dei Tesori’.
