Preso il finto macellaio |Aveva truffato altri tre esercenti

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13 Novembre 2014, 12:41

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CATANIA – Le telecamere della banca lo hanno incastrato. La Squadra Mobile ha identificato l’uomo che ha truffato l’impiegata con la “scusa” della consegna del pollo ordinato dal direttore. L’uomo, denunciato all’autorità giudiziaria, ora deve rispondere del reato di truffa. U. R. S.,  le iniziali del mascalzone 50enne che lavora in una macelleria di Catania e aveva escogitato questo trucco per intascare soldi extra.

Almeno tre le vittime, oltre alla bancaria. E’ stato scoperto che con il trucco della consegna del finto ordine di pollo o carne è riuscito a farsi pagare il conto (o almeno ha tentato) da un impiegato di una farmacia, di una parafarmacia e di un negozio di elettrodomestici del centro. I primi due esercizi commerciali sono della zona del Borgo, il terzo è di via Umberto.

La truffa del “macellaio”. L’uomo, con il grembiule tipico dei macellai, si presenta in un esercizio e con la scusa di consegnare una busta contenente carne, chiede il pagamento dell’ordine. La notizia è balzata agli onori della cronaca quando il finto macellaio è riuscito a farsi dare 50 euro da un’impiegata di un istituto di credito del centralissimo Corso Sicilia. La donna, quando ha scoperto di essere stata raggirata, ha denunciato l’accaduto.

La polizia invita i cittadini a segnalare alla polizia se si sospetta di essere caduti nella “trappola” tesa dal creativo truffatore. E ribadisce, in casi del genere di chiedere “sempre lo scontrino”. Eventuali altre vittime possono recarsi alla Squadra Mobile per sporgere denuncia, o contattare lo 095-7346530.

LA TRUFFA DEL FINTO MACELLAIO

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13 Novembre 2014, 12:41

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