Prima del voto scoppiano | le violenze, oltre 15 i morti

04 Marzo 2013, 13:50

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MOMBASA – Mancano poche ore al voto e in Kenya scoppia la violenza. Tra ieri e oggi si parla di circa diciassette morti fra civili e forze dell’ordine. Nove poliziotti sono stati uccisi fra Mombasa e la vicina Kilifi. In base alle dichiarazioni dei testimoni sul posto, sembra si sia trattato di una vera e propria imboscata quella inflitta ai poliziotti la notte scorsa. Le forze dell’ordine avrebbero risposto ad una chiamata di soccorso, in seguito rivelatasi una trappola a tutti gli effetti.

I primi indizi raccolti portano al  gruppo secessionista del Consiglio Repubblicano di Mombasa (Mrc): sarebbero loro gli artefici della guerriglia che da ieri miete vittime in Kenya. David Kimayo, ispettore generale della Polizia, invita, però, alla responsabilità: “Sono stati inviati 400 agenti a Mombasa questa mattina, stiamo cercando di rafforzare la sicurezza nella zona costiera e nelle aree a rischio. Gli elettori del paese non devono cedere alle minacce dei gruppi secessionisti. Vorrei che onorassero la morte degli agenti di Polizia, andando a votare».

Sarebbe la prima volta che il Kenya andrebbe al voto dopo l’adozione della nuova costituzione, fortemente voluta per scongiurare le violenze che seguirono alle elezioni del 2007. In quell’occasione le vittime furono almeno mille.