Primarie, polemica a Enna |Faraone contro Crisafulli

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06 Dicembre 2013, 18:45

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PALERMO – Aveva già lanciato la provocazione su Facebook, e oggi il deputato nazionale del Partito Democratico Davide Faraone è tornato sull’argomento. “Il lupo perde il pelo ma non il vizio – questo il contenuto del ‘post’ sul social network -. A Enna Crisafulli piazza il seggio per le primarie nella sua segreteria: intollerabile”. E oggi, a due giorni dalle primarie che eleggeranno il nuovo segretario dei democratici, il colonnello dei renziani in Sicilia rincara la dose. “O il seggio delle primarie viene spostato dalla segreteria particolare di Enna di Mirello Crisafulli – dice Faraone – oppure occuperemo la sede dell’ex parlamentare”.

“Qui si rischia di avere delle primarie fasulle, altro che aperte. Spero che gli organismi regionali e nazionali competenti – aggiunge – interverranno per evitare questo ulteriore abuso”. La sede incriminata è quella di Enna Bassa, un luogo “dove può fare entrare chi vuole lui – lamenta il parlamentare -, mentre le primarie andrebbero fatte in una ‘palestra’ pubblica”.

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Una polemica che, però, sembra non preoccupare affatto l’ex senatore Pd schierato con l’avversario del sindaco di Firenze Gianni Cuperlo, e che a Livesicilia replica: “Sanno anche loro che quella non è la mia segreteria ma la sede dell’associazione culturale Pompeo Colajanni, e comunque – precisa Crisafulli – non solo si è votato lì anche l’anno scorso, per le primarie che hanno eletto il candidato premier, in più quando a Roma abbiamo comunicato le sedi dei seggi non c’è stato nessuno che abbia mosso un dito”. La prospettiva dell’occupazione, insomma, per Crisafulli è soltanto “l’ennesima trovata di Faraone per fare rumore: vogliono occupare il seggio? Vengano pure, sarò contento di riceverli, e poi chiamerò i carabinieri”.

“I nuovi segnali che arrivano da Enna sono allarmanti. Vorrei ricordare al segretario provinciale Mirello Crisafulli che le primarie di domani sono aperte. Non sarà lui a decidere chi può partecipare al voto. Questa gestione personale della politica deve finire”. Lo dice Davide Faraone, parlamentare del Pd. “Si sta predisponendo tutto per una vittoria a tavolino di Gianni Cuperlo. Non siamo più disposti ad accettare un altro imbroglio – aggiunge – il Pd è della gente libera e non di uno solo. Non ci lasceremo intimidire da atteggiamenti che negli anni passati hanno trasformato Enna in una repubblica autonoma, questa volta Crisafulli se lo scordi. Sappia Crisafulli, sappia il segretario regionale Lupo, sappia il segretario nazionale Epifani che domani ad Enna o votano tutti o non vota nessuno”.

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06 Dicembre 2013, 18:45

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