La procura chiusa ai giornalisti | L’Ordine incontra Messineo

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13 Febbraio 2014, 20:05

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PALERMO – Il procuratore di Palermo Francesco Messineo incontrerà lunedì mattina il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena, e il segretario regionale dell’Associazione della Stampa, Alberto Cicero. L’incontro, che Messineo ha subito accettato, era stato chiesto da Arena e Cicero dopo la decisione del capo dell’ ufficio inquirente di chiudere, “allo scopo di tutelare meglio la sicurezza dei magistrati e del personale che presta servizio nel corridoio del secondo piano”, una parte della Direzione distrettuale antimafia. Il presidente dell’Ordine e il segretario del sindacato avevano espresso “piena condivisione per le esigenze di tutela dei magistrati”, ribadendo però “la necessità, per i giornalisti, di accedere all’interno di tutti i settori della Procura senza limitazioni di sorta, se non quelle connesse all’iscrizione all’Ordine professionale”. I giornalisti – sottolineano oggi Arena e Cicero – non vanno considerati “estranei” ma come professionisti dell’informazione, che hanno necessità di andare in Procura, come gli avvocati e gli appartenenti alle forze dell’ordine, “per motivi connessi alla loro funzione”. Una funzione che, esattamente come avviene per i legali, ha dignità, rilevanza sociale e tutela costituzionale. “Torneremo dunque – concludono presidente e segretario di Ordine e sindacato – a chiedere al procuratore di rivedere la circolare, consentendo l’accesso ai giornalisti, previa esibizione della tessera professionale per il riconoscimento da parte del personale addetto alla vigilanza”.

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13 Febbraio 2014, 20:05

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