29 Agosto 2021, 15:40
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CATANIA – Dall’Afghanistan alla Sicilia e ora in volo verso gli Stati Uniti d’America. Un gruppo di sfollati dall’Afghanistan è partito dalla Stazione aeronavale (Nas) verso gli Usa. Gli aerei sono decollati ieri sera a pieno regime trasportando cittadini americani e afghani vulnerabili a Filadelfia e all’Aeroporto Dulles, nell’ambito dell’operazione Allies Refuge. Gli aerei con i profughi afghani erano arrivati sette giorni fa nella base aerea siciliana.
“I funzionari del Dipartimento di Stato ed il loro staff locale, insieme al personale della Marina della Nas Sigonella – informa una nota dell’ufficio stampa statunitense – hanno lavorato 24 ore su 24 per fornire assistenza sin da quando la missione di evacuazione è iniziata il 22 agosto”. Il personale della Nas Sigonella ha designato due caserme e altri alloggi temporanei nella base per ospitare gli sfollati. Ogni alloggio è dotato di aree di ristorazione hall, religiose e ricreative. Inoltre, viene fornita assistenza medica per valutare e assistere coloro che hanno ferite o altri problemi medici. Un Imam locale ha fatto visite giornaliere per essere vicino agli sfollati fornendo supporto religioso e spirituale. Il team della Nas Sigonella ha lavorato senza sosta per prepararsi ed occuparsi degli sfollati nell’ambito del ponte aereo in corso nei teatri del Comando Centrale e del Comando Europeo degli Stati Uniti.
L’Operazione Allies Refuge è la missione del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per l’evacuazione sicura di cittadini statunitensi, dei richiedenti del visto speciale di immigrazione e di altri afghani vulnerabili, nel modo più rapido e sicuro possibile. Lavorando in collaborazione con i suoi alleati dell’Aeronautica militare italiana e del governo italiano, la Nas Sigonella sta fungendo da luogo di transito per gli sfollati prima del loro successivo viaggio verso gli Stati Uniti e altre località.
“Non potrei essere più orgogliosa dei Marines, dei marinai, dei soldati, degli avieri, dei Guardiani (militari della Forza Spaziale Usa), dei funzionari del governo degli Stati Uniti e del nostro personale civile che hanno lavorato instancabilmente e continuamente per garantire un rifugio sicuro a queste persone vulnerabili”, ha detto Anna Wood, Command Master Chief della Nas Sigonella. “Si è trattato di uno sforzo titanico – ha aggiunto – che abbiamo attuato con il Dipartimento di Stato ed altre agenzie governative statunitensi, lavorando insieme per assistere e facilitare il transito di cittadini americani e afghani a rischio verso gli Stati Uniti. Questo primo volo di sfollati che lascia l’Italia per gli Stati Uniti è una testimonianza di tutto quello che abbiamo fatto e di quanto ancora dobbiamo fare. Porteremo a termine questa missione e lo faremo insieme”.
“Sono umilmente onorata di poter servire al fianco di così tanti uomini e donne dedicati che rappresentano molteplici agenzie governative”, ha detto Kim Krhounek, ministro consigliere per gli Affari politici all’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma e leader del coordinamento interagenzie a Sigonella. “Stiamo facendo tutto il possibile – ha detto ancora – per aiutare gli americani e gli afghani vulnerabili che hanno un disperato bisogno di assistenza. Il nostro obiettivo è quello di riceverli, sostenere loro e le loro famiglie, e guidare il coordinamento con i colleghi delle altre agenzie per garantire che possano arrivare a destinazione il più rapidamente possibile”.
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29 Agosto 2021, 15:40