08 Febbraio 2024, 15:29
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PALERMO – “Non poteva che finire così, siamo stati facili profeti. Anche Schifani, dopo Crocetta e Musumeci, stava trascinando le nostre Province siciliane nell’ennesimo infinito commissariamento. Ha fatto bene l’Assemblea regionale a bocciare questa scelta scellerata”. Lo dice il capogruppo di Italia viva alla Camera Davide Faraone. “Naturalmente non c’è solo nobiltà nel voto segreto all’Ars, che è la somma anche della delusione dei deputati per la bocciatura della norma sugli ineleggibili e della ripicca verso il presidente della Regione che non ha soddisfatto i loro appetiti in occasione della nomina dei manager – aggiunge -. Diciotto sono i manager, 43 sono i deputati di maggioranza”.
Faraone poi conclude: “Il collante della maggioranza Schifani sta proprio lì, nella gestione del potere e delle clientele. Ma così non si governa una Regione importante come la Sicilia”.
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08 Febbraio 2024, 15:29