15 Gennaio 2025, 15:45
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PALERMO – “Brutte notizie per il centrodestra e la maggioranza che sostiene Schifani, il consiglio dei Ministri ha impugnato e bocciato la delibera per le elezioni dirette per le ex Province”. A dichiararlo è il deputato del Pd all’Ars Nello Dipasquale.
“In aula avevo già detto che tutto questo non sarebbe mai avvenuto ed era una farsa, ma il governo, in maniera arrogante, è andato avanti senza sosta“.
“L’avevo ampiamente preannunciato in Aula che ad aprile non ci sarebbero state, ma non fui ascoltato. Ricordo bene – continua il deputato – che dissi che ad aprile non si sarebbe votato sarebbero stati degli imbroglioni, in caso contrario sarei stato io il bugiardo, mi pare che i fatti mi stiano dando ragione“.
“Adesso tutto il centrodestra si metta il cuore in pace visto che vanno rispettate le leggi, in questo caso la legge Delrio che prevede che a votare siano i sindaci e i consiglieri in carica dei comuni che fanno parte dell’ente di area vasta”.
“Ora basta con i commissari alla guida delle province – conclude Dipasquale – la Corte Costituzionale ha detto più volte che non possono guidare loro le province, non si può andare avanti così. Purtroppo per loro non sarà possibile distribuire poltrone a piacimento”.
Antonio De Luca, caogruppo del M5s all’Ars. “Lo avevamo detto in tutti i modi, in tutte le salse e in tutte le sedi: sulle Province, per il governo Schifani sarebbe arrivata da Roma una sonora bocciatura, cosa che puntualmente si è verificata“.
“Speriamo che ora – continua – Schifani e la sua maggioranza si mettano il cuore in pace, mettano da parte la loro voglia di distribuire nuove poltrone e accantonino il ddl sulla reintroduzione diretta delle Province, attualmente in Prima commissione, smettendola di prendere in giro i siciliani e il Parlamento”.
“Questo governo – conclude De Luca – porta in aula pochissime manovre e quando lo fa, lo fa spesso nel peggiore dei modi, tanto da costringere il governo amico di Roma a bocciarlo, come ha fatto ieri”.
Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars: “Tanto tuonò che piovve. Ora speriamo che Schifani e la sua maggioranza smettano di ingannare i siciliani e il Parlamento, accettino la realtà e procedano, come vuole la legge nazionale, con l’elezione di secondo livello per porre fine ai troppi anni di commissariamento dei Liberi Consorzi”.
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15 Gennaio 2025, 15:45