Cronaca

Qualità della vita 2022, Palermo 88esima ma cresce di 7 punti

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12 Dicembre 2022, 10:44

4 min di lettura

PALERMO – Prima Bologna, seguita da Bolzano e Firenze: questo il podio delle province con la migliore qualità della vita nel 2022 secondo l’indagine annuale del Sole 24 Ore. E’ la quinta volta in 33 anni che la provincia emiliana arriva prima nella qualità della vita dei suoi abitanti, migliorando di 5 posizioni rispetto all’anno scorso.

Per quanto riguarda la Sicilia, per sei province su nove la qualità della vita è migliorata nell’ultimo anno, ma nel complesso l’Isola rimane comunque in fondo alla graduatoria annuale stilata dal Sole24Ore. Si va dall’85° posto di Ragusa, la prima tra le siciliane, alla 105/a posizione di Caltanissetta, la peggiore performance e terz’ultima in Italia.

Trapani è la provincia più “virtuosa”, migliorando di 12 posizioni: è 93/a. Cresce di 11 invece Catania (91). Messina e Siracusa, entrambe a +8, salgono in classifica: 89 e 90.

Palermo cresce di sette punti, piazzandosi all’88° posto, Ragusa di appena 2 (85/a). Peggiorano le altre. Enna perde 8 posizioni e si attesta al 100° posto in classifica, meno 2 per Agrigento (86) e Caltanissetta (105).

Leggi anche: Ragusa la prima provincia siciliana

L’edizione di quest’anno comprensibilmente dà anche ampio spazio alle ricadute sul territorio dei grandi shock avvenuti nel corso dell’anno: guerra in Ucraina, caro-energia e inflazione. In calo le città metropolitane, con Milano all’ottavo posto, Roma al trentunesimo e Torino al quarantesimo.

Analizzando alcuni risultati a livello regionale, l’Emilia-Romagna mostra un buon posizionamento: accanto al primato di Bologna la classifica vede Parma al 9° posto e Reggio Emilia al 13°. Le provincie del Trentino Alto Adige restano salde nella top ten, con Bolzano al secondo e Trento al quinto posto. In Toscana sono tre le province presenti in cima alla classifica: oltre a Firenze, le new entry Siena, che arriva al 4° posto (+11 posizioni), e Pisa (+12 posizioni) al decimo posto.

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Tra le città metropolitane, Milano – che nel 2021 era in seconda posizione – resta nella top ten ma scende all’ottavo posto, mentre Roma scivola al 31° (-18 posizioni); Cagliari sale di due posizioni (18° posto), Genova è al 27° posto (perde solo una posizione), Torino al 40° (-12 posizioni). Sul fondo Napoli (98° posto, in discesa di otto posizioni) e Palermo (88° posto, + 7 posizioni).

Per quanto riguarda i sei ambiti in cui sono suddivisi i 90 indicatori, il podio vede in cima per Ricchezza e Consumi Belluno, Bologna e Bolzano; per Affari e Lavoro Milano, Trieste e Roma; per Demografia, Salute e Società Bologna, Modena e Roma; per Ambiente e Servizi Pisa, Siena e Aosta; per Giustizia e Sicurezza Oristano, Pordenone e Sondrio; per Cultura e Tempo libero Firenze, Trieste e Gorizia.

I 90 indicatori statistici alla base dell’indagine, di cui 40 aggiornati al 2022, presentano una serie di novità: due indicatori sull’inflazione; un pacchetto di indicatori su energia da fonti rinnovabili/riqualificazioni energetiche/consumi energetici; l’indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche di settembre 2022; nove indici sintetici inclusi nell’indagine che aggregano più parametri (Qualità della vita di giovani, bambini e anziani, Qualità della vita delle donne, Ecosistema urbano, Indice della criminalità, Indice di sportività, Indice del clima, IcityRank sulle città digitali).

Si confermano poi alcuni indicatori storici dell’indagine: valore aggiunto pro capite; prezzi delle case e incidenza dei canoni di locazione sul reddito medio dichiarato; imprenditoria giovanile; giovani Neet; ore di Cig ordinaria; infortuni sul lavoro; indice della qualità dell’aria; tasso di motorizzazione; indice di litigiosità nei tribunali; mortalità da incidenti stradali; numero di bar, ristoranti, librerie e palestre; agriturismi; indice di lettura; verde urbano; banda larga ultraveloce; amministratori comunali under 40.

La classifica della qualità della vita nelle Province italiane, stilata dal Sole 24 ore, comprende anche la nuova edizione dell’Indice della Qualità della vita delle donne, che sintetizza 12 parametri. Secondo la graduatoria ad offrire maggior benessere alle donne è la provincia di Monza e Brianza, seguita da Treviso (vincitrice della prima edizione, nel 2021) e Cagliari. A dare slancio alla provincia lombarda sono, in particolare, i dati relativi all’inserimento delle donne nel mondo del lavoro: Monza e Brianza registra il gap occupazione di genere più basso in Italia (pari al 7,1% contro una media nazionale del 19,4%), uno dei tassi di occupazione femminile più alti del Paese (69%) e il record di giornate retribuite a dipendenti donne (il 75,3% del massimo teorico). Inoltre, è terza dietro a Cagliari e Trento per speranza di vita delle donne con 86,1 anni (circa quattro anni in più rispetto a Siracusa, ultima in questo indicatore).

Lagalla: “Palermo in risalita ma c’è tanto da fare”

«L’indagine del Sole24Ore sulla Qualità della vita associa a Palermo un punteggio complessivo che la pone, sebbene in risalita rispetto al 2021, in basso alla classifica delle città italiane. Bene però il dato sulla penetrazione della banda larga che ci vede quarti in classifica e indicatori positivi emergono anche dalla macro area ‘Affari e Lavoro’, in particolare sulla qualità delle nostre strutture ricettive e sull’imprenditorialità giovanile. Si tratta di segnali positivi che serviranno ad orientare le azioni di questa amministrazione comunale. C’è molto da fare, lo sapevamo, ma i dati di oggi, frutto anche dei disagi causati dagli anni della pandemia, non possono che stimolare ancora di più il nostro lavoro, affinché Palermo possa divenire protagonista di un processo di rinascita che le permetta di migliorare i dati sulla qualità della vita e così anche la sua posizione in classifica già dal prossimo anno». Lo dichiara il sindaco, Roberto Lagalla, commentando l’indagine sulla “Qualità della vita 2022” elaborata dal quotidiano Il Sole 24 Ore, che pone Palermo all’88° posto, in risalita di 7 posizioni rispetto all’anno precedente.

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12 Dicembre 2022, 10:44

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