Cronaca

Quando Totò Schillaci fu testimone dell’arresto di Messina Denaro

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18 Settembre 2024, 17:12

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PALERMO – L’arresto eccellente fece passare in secondo piano il fatto che anche Totò Schillaci come Matteo Messina Denaro si trovasse alla clinica La Maddalena nel disperato tentativo di vincere la battaglia contro il tumore.

Fu testimone inconsapevole dell’arresto del padrino latitante da trent’anni la mattina del 16 gennaio 2023. Avrebbe successivamente parlato in un’intervista al Corriere della Sera della sua malattia, la stessa che stamani lo ha portato alla morte.

“Ero in ospedale che stavo aspettando per entrare, saranno state più o meno le 8:15, poi ho visto arrivare tutti i carabinieri mascherati, incappucciati e ci hanno bloccato tutti”, raccontò Schillaci.

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“Ero nella zona del bar – aggiunse Schillaci – non sono nemmeno arrivato a entrare perché stavo fumando una sigaretta quando ho visto arrivare improvvisamente uomini incappucciati, mascherati con il passamontagna che ci hanno fermato tutti. Non sono riuscito a vedere molto, perché ci hanno detto di rimanere fermi dove eravamo. Sembrava un manicomio, sembrava una scena da far west per quello che stava succedendo”.

Nulla disse della sua patologia, contro cui stava lottando con tutte le forze. Due mesi dopo al Corriere spiegò: “Il mondo mi è caduto addosso, sono andato in depressione, avevo paura di morire”. Il peggio sembrava essere passato: “In mente mi è venuto di tutto, ma fortunatamente questo brutto male era circoscritto…”. Oggi il drammatico epilogo.

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18 Settembre 2024, 17:12

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