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Pg Catania, una poltrona per quattro: i candidati NOMI

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14 Febbraio 2022, 11:12

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CATANIA. A giugno Roberto Saieva lascerà l’incarico di procuratore generale di Catania per ‘raggiunti limiti d’età’, ma la corsa per la poltrona che resterà vacante è già entrata nel vivo. La sfida è su quattro candidati. Al Csm hanno presentato la domanda infatti quattro magistrati. E tre sono catanesi.

La prima candidatura è quella di Carlo Caponcello, Avvocato generale di Catania, e attuale braccio destro di Saieva al secondo piano del palazzo di Giustizia di Catania. Profondo conoscitore delle dinamiche criminali catanesi. Il suo nome è stato in calce a tante importante indagini della Dda di Catania, tra tutte il filone ‘Fico d’India’ che ha surclassato il clan Laudani di Catania, protagonista di un’efferata guerra di mafia negli anni 80 e 90. Carlo Caponcello prima dell’incarico alla Pg di Catania è stato alla Direzione Nazionale Antimafia a Roma, dove si occupava proprio dell’area del Meridione d’Italia.

Nel ‘parterre’ delle candidature anche l’attuale procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro. Il magistrato appena si è insediato – prendendo il posto del ‘papa straniero’ Giovanni Salvi – ha dato immediatamente la sua impronta all’ufficio giudiziario catanese. Sia nell’organizzazione del lavoro, che nella valorizzazione delle inchieste relative ai reati contro la Pubblica Amministrazione e ai reati economici. Non tralasciando il pugno duro contro la criminalità organizzata catanese. Ma sin dalle prime interviste Zuccaro ha tracciato il passo, ispirandosi a Giovanni Falcone: “Follow the money”.

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Si ‘candida’ al ruolo di Pg anche Ignazio Fonzo, procuratore aggiunto di Catania. Ultimamente sta coordinando una delle aree della Dda di Catania che si occupano dei clan che non sono accreditati a Cosa nostra: Cappello, Laudani, Cursoti Milanesi. Ma ultimamente si è anche occupato delle indagini dopo il conflitto a fuoco a Librino tra Cappello e Cursoti Milanesi, che ha portato all’omicidio di due persone.

Chiude il cerchio, ma non certo per importanza e curriculum, Beniamino Calabrese attuale Avvocato generale di Catanzaro, in Calabria.

C’è un’altra carica importante – e molto ambita – in Sicilia, quella di procuratore capo di Palermo lasciata vacante dopo il trasferimento di Francesco Lo Voi. E tra i sette i magistrati che concorrono al ruolo c’è anche il catanese Francesco Puleio, procuratore aggiunto a Catania. Gli altri sei sono Maurizio de Lucia, attuale procuratore di Messina, dato per favorito, il procuratore generale di Firenze Marcello Viola, Marzia Sabella e Paolo Guido, attualmente procuratori aggiunti a Palermo, Fernando Asaro, procuratore di Gela, e Franca Imbergamo, pm alla Direzione Nazionale Antimafia.

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14 Febbraio 2022, 11:12

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