13 Aprile 2019, 13:23
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PALERMO – Proseguono le indagini dei carabinieri per rintracciare Sharon Giarnotta, la ragazza di 17 anni scomparsa a San Giuseppe Jato dal 10 aprile. I militari della compagnia di Monreale, in queste ore, hanno interrogato coloro che negli ultimi giorni potrebbero essere entrati in contatto con la giovane e oggi saranno sentiti anche i genitori. Sharon è andata via dalla comunità “Il Girasole” di San Giuseppe Jato, in cui era stato disposto il trasferimento, dopo un primo allontanamento.
“Uscita da scuola, il 28 gennaio scorso – racconta la madre Valeria – non era più tornata a casa. In quel caso abbiamo vissuto dieci giorni d’inferno, dopo i quali è stata trovata con il fidanzato. Era stata trovata a Camporeale, in cui sono certa non era arrivata da sola. Adesso stiamo nuovamente vivendo un incubo, crediamo qualcuno la stia aiutando. Chi sa qualcosa parli, dobbiamo sapere cosa è successo a nostra figlia”.
Le ricerche, partite dopo la segnalazione dei responsabili della struttura, proseguono a tutto spiano. Al setaccio, nelle scorse ore, già tutta la zona di San Giuseppe Jato, ma le indagini sono state estese al territorio palermitano, con particolare attenzione alle stazioni ferroviarie e degli autobus, in cui Sharon potrebbe essersi recata per far perdere le proprie tracce. Nel frattempo continuano gli appelli sui social da parte di familiari e amici. “Sharon, ti prego, torna dalla tua famiglia”, scrivono in tanti. E ancora: “Fatti almeno sentire, dobbiamo sapere se stai bene”.
I genitori della ragazza hanno condiviso su Facebook una carrellata di fotografie della ragazza, che ha i capelli biondi, gli occhi chiari e una cicatrice sul viso, dalla guancia fin sotto l’occhio. “Ti aspettiamo – scrive la madre -. Ti ricordi come era bello quando eravamo tutti insieme? Torna da noi. Tuo fratello e la tua sorellina sentono la tua mancanza”.
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13 Aprile 2019, 13:23