Quattru gol c’amu a fari…

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09 Novembre 2009, 11:07

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Come al solito le premesse, e le promesse, della vigilia erano quelle migliori, e cioè : andiamo e vinciamo! Al di là dei moduli e delle tattiche di WZ, che a mio parere producono soltanto casino e confusione, la speranza di cogliere risultato pieno a Bologna c’erano tutte, non foss’altro perché nella patria della mortadella è ormai da tempo che si gioca tutti contro tutti, con i tifosi contro la Menarini, i giocatori contro il mister, la Menarini contro gli arbitri e così via.
Si andava alla ricerca del salto di qualità e dei punti necessari ad agganciare le zone alte della classifica ed invece è finita a tarallucci e vino come spesso ricordiamo e con il serio pericolo di scivolare verso la zona buia che sta nel fondo classifica.

Che non fosse giornata propizia lo si è capito subito e già dai primi minuti il teatro Spicuzza rumoreggiava non poco verso quelle bianche maglie vagheggianti nel campo… “Non pressano e non tirano, ma che stanno facendo il ballo del qua-qua?”.  “Siamo senza centrocampo e questo si era capito”. Insomma, le pecche sono evidenti, nonostante di fronte ci sia una squadra operaia, già giudicata da una classifica deficitaria che è costata il posto ad un tecnico serio come il Papadopulo.
Trotterellando a centrocampo non facciamo certo una gran figura anche se il possesso palla è dalla nostra parte, ma conferma la sterilità infinita di una squadra che non sa affondare.
Sul finire del tempo, la difesa schierata come al solito alla chirichicò subisce l’ennesimo gol con Migliaccio e Kjaer che si guardano stupiti come se la colpa fosse di qualcun altro! Incredibile ma vero.
Fortunatamente e solo fortunatamente dopo qualche minuto Kjaer lanciato in area di rigore avversaria ci mette lo zampino e pareggia le sorti di una partita a dir poco opaca. Ma questa non è una novità, considerato che a parte la partita con la Giuventus, abbiamo fin qui visto poco… poco.
I commenti della folla dello Spicuzza sottolinenano alcune realtà del momento e cioè “ Cavani è sempre cchiù cunfusu ca pirsuasu”. “A Miccoli c’arrubbaru anieddu e i scarpi pi jucari buonu”. “Budan è un ricordo lontano”. “A Migliaccio forse c’abbuttò giocare in difesa”.
Insomma se non è un’ecatombe poco ci manca, ma per peggiorare c’è ancora tempo.

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Nel secondo tempo i ritmi sono sempre blandi e forse qualcuno non vede l’ora di andare in pausa o in sosta campionato….Meno male che WZ ha ordinato un rompete le righe soltanto dall’arrivo a Palermo, sennò qualcuno degli undici in bianco e rosa scapperebbe già ora….vero Bovo? Vero Cassani?…Confermi Simplicio?….Sottoscrivi Bresciano?
Quando tale Marcelo Danubio Zalayeta segna la doppietta con un’altra papera difensiva ….diciamo che raggiungiamo il colmo…. “Chistu signa sulu cu Paliemmu…..”. “U biunnu si senti già a Madrid”. E’ da tre settimane che gioca contro di noi…”. “Imbarchiamo acqua da tutti i lati e l’unico che non lo capisce è Zenga….”
Arrivano i cambie e nell’ordine entrano Pastore per Bresciano, Hernandez per Cavani  e  Succi per Budan.
Non cambia niente anzi dobbiamo dire che proprio Pastore irrita i tifosi con giochetti inutili che gli regalano il soprannome di “Tacco e Punta”. ”Poi si lamentano se li fischiamo ma mi volete dire che giocatori sono Cavani e Pastore?”. “Pastore gioca solo di tacco….conviene che va a marcia indietro, così può essere che segna…!!!”
A lu peju nun c’è fine recita un vecchio detto contadino e così, su contropiede arriva pure il tre a uno con Di Vaio che irride Kjaer capace di combinare una papera dietro l’altra…..
Finalmente è finita, ma la sala dello Spicuzza si  già si è svuotata da un pezzo e per la folla di tifosi, in verità la partita era finita ancor prima di cominciare.
Adesso aspettiamo le analisi del tecnico WZ e del presidentissimo Zampa di legno….quelle dei tifosi sono state chiare, limpide e recoaro…. “Questa squadra  è brutta e senz’anima”.

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09 Novembre 2009, 11:07

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