Raciti: “Il Pd e la sfida del governo” | Gucciardi: continuità con Borsellino

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13 Luglio 2015, 19:59

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PALERMO – Un’attesa fiume. Alla fine, all’Ars giungono il neo assessore alla Salute Baldo Gucciardi, insieme al segretario regionale del Pd Fausto Raciti e al presidente della prima commissione Antonello Cracolici. “Questa giornata segna un punto di svolta per la politica siciliana – è l’incipit di Raciti -. Abbiamo chiesto al presidente della Regione se e come ritenesse di offrire una soluzione a una crisi che si era aperta all’interno del governo, percepibile ampiamente. Crocetta ci ha lanciato una sfida, dopo un periodo di riflessione che ha seguito l’appuntamento della direzione in cui abbiamo lasciato aperte tutta una serie di questioni. Dopo un confronto con i partiti della coalizione, e col partito nazionale, siamo arrivati alla giornata di oggi. Il governatore ha proposto al capogruppo del Pd di assumere la responsabilità di questo assessorato”.

“Capite bene quali significati e quale rottura rappresenti questa proposta – ancora Raciti -. Il Pd ha deciso di assumere sulle proprie spalle la responsabilità di invertire la rotta. Non solo oggi cade un tabù, ma l’offerta di quell’assessorato al capogruppo è una sfida che il Pd raccoglie e rilancia. Questa è una scelta politica chiara, leggibile e trasparente. Questa decisione è il frutto anche di un dialogo portato avanti con Roma, col sottosegretario Davide Faraone. Ovviamente questa notizia porta con sè un’altra novità: abbiamo eletto Antonello Cracolici nuovo capogruppo. Con questa scelta il Pd assume sulle proprie spalle una grande responsabilità”.

“Questo ingresso è il preludio al nuovo rimpasto? Ad aprire questa discussione non è il conflitto tra il presidente della Regione e questa o quell’altra area politica”, risponde il segretario. “Il Pd – continua – era già rappresentato nel governo. Adesso ne fa parte con la figura più rappresentativa di Sala d’Ercole. Noi non abbiamo posto problemi di rimpasto. La proposta di Crocetta rappresenta un salto di qualità. Elezioni anticipate in primavera? Il Pd non è un timer che segna l’inizio e la fine di un progetto politico. Crocetta con la nomina di Gucciardi segna una responsabilità. Non è un fatto però nè di delega, nè di singolo deputato. Noi dobbiamo smentire l’idea che dentro il governo si perdano consensi. Noi siamo certi che al governo si possano fare cose utili per i siciliani”.

“Le questioni morali ed etiche cui ha fatto riferimento Lucia Borsellino? Le vicende giudiziarie – ha aggiunto Raciti – sono sempre state separate dalla questione politica. Noi pensiamo che la politica, la democrazia sia la migliore forma di igiene di fronte a ogni fatto che ci interroga dal punto di vista politico. Gucciardi rappresenta un partito. L’idea che si possa governare attraverso circuiti ristretti, cerchi e cerchietti non rientra nel nostro modo di fare politica”.

Interviene il neo assessore, Baldo Gucciardi: “Ringrazio il presidente Crocetta e mi complimento con lui per essere stato capace di sciogliere questo nodo politico. Io arrivo in assessorato per assicurare la continuità con Lucia Borsellino, che ha operato benissimo, con scelte di alto livello. Grazie anche al mio partito per aver scelto l’etica della responsabilità. Il Pd – prosegue Gucciardi – ha sentito forte la necessità di assumere questo onere. La mia presenza ovviamente apre a un modello nuovo di governo fermo restando il giudizio positivo per l’operato dell’assessore uscente”.

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Il neo capogruppo Antonello Cracolici: “Siamo a quel giro di boa di una legislatura che ha vissuto una serie di traversìe. Il Pd chiedeva al presidente della Regione di indicare una strada nuova per il governo della Regione. L’arrivo di Gucciardi al governo apre a un nuovo rapporto con la Sicilia e con lo stesso presidente della Regione. Questo è sempre meno un governo ‘di’ Crocetta ed è sempre più un governo ‘con’ Crocetta. Io voglio mettermi a servizio di questa esperienza di governo con l’entusiasmo di chi è al primo giorno di scuola. Serve la politica, perché la politica può indicare il futuro. E così possiamo tornare a vincere anche guardando una società e un sistema politico in movimento. Il Pd deve essere capace di aggregare e diventare punto di riferimento per fungere da punto di riferimento”.

 

 

 

Gucciardi aggiunge: “Nell’assessorato alla Salute saremo rigorosissimi sul piano dell’etica, fino all’ultimo operatore della Sanità. Non faremo sconti a nessuno”. Cracolici: “Noi non stiamo brindando alla nomina di un esponente del Pd, ma al fatto che questa nomina segna una svolta. La novità è proprio questa: è cambiata la filosofia del governo Crocetta. La Borsellino con le sue dimissioni ha sancito la fine di un modello di governo. Anche il fatto che io torni a fare il capogruppo rafforza l’aspetto politico di questa novità, La proposta di Crocetta è un tentativo per intraprendere una strada nuova”.

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13 Luglio 2015, 19:59

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