Raddoppio ferroviario, operai manifestano tra le vie di Cefalù - Live Sicilia

Raddoppio ferroviario, operai manifestano tra le vie di Cefalù

Il primo cittadino della città normanna ha voluto incontrare i lavoratori e avviato delle interlocuzioni con la Toto Costruzioni
LA VERTENZA
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PALERMO – Oggi gli operai della Toto Costruzioni, che chiedono lo sblocco del raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono, fermo da 7 mesi, e il pagamento delle ultime due mensilità, hanno sfilato con striscioni e slogan in un corteo che per la prima volta ha attraversato le strade di Cefalù.

Il corteo, che ha attraversato i vicoli del centro fino a piazza Duomo, ha avuto grande visibilità, destando l’attenzione di cittadini e turisti in visita nella cittadina normanna.

“Alla manifestazione – raccontano il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo e i segretari di Filca Cisl Palermo Trapani Lorenzo Scalia e di Feneal Uil Salvatore Puleo – Abbiamo raccolto la vicinanza di cittadini e turisti che si sono avvicinati a chiedere i motivi per cui stavamo scendendo in piazza. Purtroppo i lavoratori di Messina e di altre province siciliane non sono riusciti a raggiungere Cefalù di mattina per la distanza ma erano presenti tutti gli operai, più della metà, che invece risiedono in provincia di Palermo”.

L’incontro con il sindaco

Una delegazione di sindacati e operai è stata ricevuta dal sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello. “Il sindaco ci ha accolti subito, ha mostrato tutta la sua comprensione e vicinanza, conoscendo bene i problemi che sta attraversando il cantiere – aggiungono Ceraulo, Scalia e Puleo – Il primo cittadino di Cefalù ha già avuto delle interlocuzioni con la Toto, ed è stato rassicurato sul fatto che l’opera partirà a breve. Detto questo, rimane per noi il tema del pagamento delle retribuzioni. Gli abbiamo chiesto di farsi portavoce della costituzione di un tavolo regionale, con la presenza di Rfi e dell’azienda, in modo da ottenere garanzie sulla ripresa dei lavori e sul pagamento degli stipendi arretrati”.

La nota inviata al presidente Schifani

L’impegno preso con i sindacati degli edili da parte del primo cittadino è una nota indirizzata al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, per dare seguito alla richiesta delle organizzazioni sindacali.

“È chiaro che la ripresa del cantiere – concludono Ceraulo, Scalia e Puleo di Fillea, Filca e Feneal –  potrà avvenire solo se i lavoratori saranno pagati fino all’ ultimo centesimo. Attendiamo una immediata convocazione”.


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