PALERMO – A marzo il colpo alla Romagna banca, oggi l’arresto. E’ finita così l’indagine su una rapina all’istituto di credito di Cesena che ha portato questa mattina all’individuazione di quattro palermitani considerati gli autori del colpo effettuato in trasferta lo scorso 3 marzo. I carabinieri del Comando provinciale di Palermo e della Compagnia di Cesena hanno arrestato stamattina tra Palermo, Trabia e Piana degli Albanesi, Gaetano Barone, 48 anni, Fabio Catalano, 32 anni, Marco Cusimano, 37 anni e Giovanni Mineo, 55 anni, tutti noti alle forze dell’ordine. I quattro devono rispondere di rapina aggravata e detenzione e porto illegale di arma da fuoco. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa il 3 luglio 2020, dal gip del Tribunale di Forlì, su richiesta del pm Filippo Santangelo, che ha coordinato le indagini.
In particolare, i 4 individui, apparentemente non armati, con volto parzialmente travisato da berretto, nel primo pomeriggio del 3 marzo scorso, dopo aver fatto irruzione all’interno della filiale della “Romagna Banca”, di via Cervese, a Cesena si sono fatti consegnare i telefoni cellulari dai dipendenti e da alcuni clienti. Poi dopo un’ora di attesa dell’apertura temporizzata delle casseforti, i quattro avrebbero portato via un bottino di 86mila euro in contanti.
Durante le concitate fasi della rapina, e prima di dileguarsi, i rapinatori avrebbero aggredito una guardia giurata portandogli via la pistola, una Beretta 9×21. Decisiva per l’individuazione dei quattro palermitani l’analisi delle immagini del sistema di video sorveglianza della banca, ma anche di quelle lungo il percorso di fuga dei rapinatori.
