LICATA (AGRIGENTO) – Rapinano, armati di taglierino, la banca Sant’Angelo di Licata, ma vengono arrestati poco dopo dalla polizia. In tre, stamattina, dopo l’apertura, hanno assaltato l’azienda di credito, facendosi consegnare 25 mila euro. Due, durante la fuga sono stati però bloccati e arrestati. La polizia sta cercando ancora il terzo uomo che avrebbe svolto funzioni di “palo”.
*Aggiornamento ore 18.31
Sono saliti a 5 i rapinatori arrestati dalla polizia per il colpo realizzato stamattina alla banca Sant’Angelo di via Palma a Licata (AG). Oltre ad Andrea Gulisano di Catania, Carmelo Bordino e Biagio Monachello, entrambi di Palma di Montechiaro (Ag), poco minuti fa, i poliziotti hanno arrestato altri due catanesi. Secondo la ricostruzione dei poliziotti, i tre catanesi ieri avrebbero preso in affitto due auto a Catania per arrivare questa mattina a Palma di Montechiaro dove avrebbero prelevato l’Alfa Romeo 157 di Monachello. Auto, guidata da Bordino ed utilizzata per la rapina, che durante la fuga, in contrada Tomazzo a Palma di Montechiaro, è finita contro un muro. Bordino e Gulisano sono scappati a piedi, ma sono stati arrestati poco dopo. Poi la polizia è arrivata al presunto basista, Biagio Monachello, e poco fa, nelle campagne di Palma di Montechiaro, sono stati bloccati gli altri due fuggitivi, recuperando anche i 38 mila euro di bottino.
