“Non rapinò la banca”: assolto | Mistero sull’autore del colpo

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25 Maggio 2016, 06:15

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PALERMO – “Si può esprimere con significativa certezza che non vi è alcuna compatibilità tra il rapinatore ripreso e Giacomo Bilello”.

Le conclusioni del perito erano state trancianti, il Tribunale di Patti ne ha preso atto e ha assolto l’imputato. Non è stato lui a partecipare, assieme ad altri due complici, nel 2014 all’assalto in una banca di Sant’Agata di Militello nel Messinese.

Gli altri malviventi erano già stati condannati a cinque anni e mezzo in abbreviato, mentre il legale di Bilello, l’avvocato Tommaso De Lisi, aveva scelto il rito ordinario. In aula c’è stato uno scontro fra periti. All’imputato si arrivò per via dei suoi precedenti penali. Era, infatti, già ai domiciliari per scontare un’altra condanna per rapina quando fu raggiunto dal nuovo ordine di arresto.

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Gli investigatori erano certi di avere riconosciuto Bilello nelle riprese della telecamera a circuito chiuso della banca, dove il rapinatore si era presentato a viso scoperto. E gli esperti del Ris avevano suffragato la tesi. Di diverso avviso un perito nominato dalla difesa. Di fronte alla discordanza il Tribunale ha nominato un terzo perito che ha sovrapposto le immagini dell’imputato con quelle del rapinatore, concludendo che quest’ultimo era più alto. Da qui l’assoluzione e la scarcerazione di Bilello che era detenuto per il colpo nel Messinese, dopo avere avere finito di scontare la pena per la rapina nel Trapanese. A questo punto si impone l’interrogativo: chi è l’uomo che ha rapinato la banca?

 

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25 Maggio 2016, 06:15

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