Rapina una banca in via Umberto | Un cliente lo insegue e allerta il 113

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20 Febbraio 2014, 13:08

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La foto arrestato e il momento quando esce dagli uffici della Mobile

CATANIA – Un bottino da 7 mila euro. Soldi, però, che ha potuto tenere in tasca solo poche ore. Pietro Randazzo, 42 anni, è infatti finito in manette appena qualche minuto dopo che aveva messo a segno la rapina alla “Banca dello Sviluppo Credito Cooperativo” di Via Umberto. Armato di taglierino si era infatti fatto consegnare la somma dal personale della filiale, in mano in contante se l’è data a gambe fuggendo verso Piazza Jolanda. E ad inseguirlo c’era un cittadino, un semplice cliente della banca che visto quello che era accaduto si è messo sulla scia del criminale. Una corsa lunga un chilometro e mezzo. A quel punto, vistosi braccato, il rapinatore si è nascosto in un’abitazione di uno stabile in Via Crispi: all’interno di un enorme scatolone da dove, però, spuntava fuori il braccio con il taglierino. Gli agenti della Squadra Mobile giunti sul posto, allertati dal direttore delle banca e dallo stesso cliente, lo hanno individuato subito. I soldi sono stati già restituiti al direttore della Banca: meravigliato dai tempi record con cui è stato recuperato il denaro rubato.

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Pietro Randazzo, 42 anni, incensurato è stato accompagnato nel carcere di Piazza Lanza in stato di arresto per rapina aggravata. Il detenuto è a disposizione del sostituto procuratore per l’interrogatorio. Inoltre, la Mobile sta indagando per verificare se Randazzo è responsabile di altre rapine ai danni di altri istituti di credito.

 

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20 Febbraio 2014, 13:08

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