Rapine in banca in trasferta| “Non danneggio la Sicilia”

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01 Luglio 2016, 14:23

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PALERMO – Rapinava le banche del Nord Italia “per non danneggiare quelle siciliane”. Si è giustificato così dopo i colpi messi a segno in trasferta, Fabio Zappardo, 42enne palermitano per il quale oggi si aprono le porte del carcere. Si definiva un “ladro gentiluomo”, perché non prendeva di mira piccole botteghe o esercizi comemrciali, ma esclusivamente istituti di credito.

La polizia ha eseguito nei suoi confronti l’ordine di carcerazione emesso dalla procura, vista la condanna definitiva a sei anni di reclusione: l’uomo dovrà scontare un residuo di pena di tre anni per una serie di rapine avvenute nel 2011 in diverse banche nel Bolognese.

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Gli assalti furono particolarmente violenti e il malvivente riuscì a fuggire con maxi bottini da cento e centocinquantamila euro. Dopo ogni rapina, Zappardo sarebbe tornato a Palermo, dove è residente. E’ stato rinchiuso al Pagliarelli. 

 

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01 Luglio 2016, 14:23

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