Regionali, il caso dei plichi dispersi | La procura ha chiuso le indagini

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17 Giugno 2014, 12:15

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SIRACUSA – La Procura di Siracusa ha emesso e fatto notificare un avviso di conclusione indagini nei confronti di un dipendente del Tribunale, R. C., di 61 anni, indagato per avere soppresso e distrutto atti e documenti, custoditi nell’archivio del Palazzo di Giustizia, dei plichi relativi alla consultazione elettorale per l’elezione diretta del Presidente della Regione e dell’Assemblea Regionale Siciliana dell’ottobre del 2012. L’inchiesta, aperta nel dicembre scorso dal procuratore Francesco Paolo Giordano, riguardava presunti voti ‘dispersi’ nelle nove sezioni elettorali di Rosolini e Pachino.

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Le indagini hanno permesso di risalire al presunto autore della distruzione di alcuni plichi. Gli investigatori hanno ritrovato la massima parte del materiale elettorale ritenuto disperso, che era oggetto di operazioni di verifica disposte dal Consiglio di giustizia amministrativo della Sicilia. E’ stato redatto, a cura della polizia giudiziaria delegata, un elenco dettagliato degli atti ritrovati e di quelli irrimediabilmente perduti. Nell’ambito dell’inchiesta la Procura di Siracusa aveva disposto il dissequestro degli atti del fascicolo del Cga, che è stato restituito nei giorni scorsi. Sono state indirizzate comunicazioni ufficiali alla Prefettura e alla Presidenza del Tribunale di Siracusa, per “ogni utile valutazione degli organi competenti”.

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17 Giugno 2014, 12:15

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