Renzi e il dopo Quirinale | Ora il turbo alle riforme

ROMA – L’elezione del capo dello Stato non rallenta ma mette il turbo alle riforme, e alla Camera Fi non è importante, ma ha interesse a partecipare, e comunque nel percorso si va avanti anche senza di loro. Il premier fa il punto politico alla vigilia del giuramento di Mattarella e dice che il centrodestra ha divisioni al proprio interno, ma per Berlusconi il neocapo dello Stato è una persona per bene. Invita inoltre Ncd a evitare polemiche: chi ha da leccarsi ferite – dice – lo faccia, ma ora si va avanti, e le discussioni fanno vecchia politica. Difende inoltre la norma del 3% della delega fiscale: vedremo se cambiarla e come, ma il Cav non c’entra. E al suo partito ricorda che va bene discutere, ma ora si deve rimettere in moto il Paese.