21 Giugno 2009, 09:19
1 min di lettura
Frammenti di anfore che vanno dall’epoca classica all’ellenistica e romana, un pezzo di colonnina in pietra del XVIII secolo, un piatto in ceramica bizantina sono alcuni dei 27 reperti che i carabinieri hanno recuperato nei giorni scorsi nelle acque di fronte alla contrada Bulala, a circa 50 metri dalla costa orientale di Gela. La scoperta è stata presentata oggi al Museo Archeologico di Gela dall’assessore regionale ai Beni culturali, Gaetano Armao, e dal soprintendente del Mare, Sebastiano Tusa. Quest’area ha visto approdo e naufragi in diversi periodi. Basti ricordare il relitto 1 di Gela, una nave greca del V sec. a.C, recuperata anni fa: attualmente sta per essere terminato il restauro nei laboratori di Portsmouth in Inghilterra. Nello stesso tratto sono stati segnalati almeno altri tre relitti.
Pubblicato il
21 Giugno 2009, 09:19