Il report Sias: "Siccità significativa in alcune aree della Sicilia"

Il report Sias: “Siccità significativa in alcune aree della Sicilia”

Cosa dicono i dati raccolti dal Servizio informativo agrometeorologico siciliano
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PALERMO – “Le piogge di gennaio hanno ulteriormente attenuato le condizioni di siccità quasi ovunque, nonostante di nuovo, come nel mese di dicembre, la distribuzione degli accumuli sia risultata molto disomogenea sul territorio”.

Sono le parole contenute nell’ultimo report del Servizio informativo agrometeorologico siciliano, che ha analizzato i dati delle precipitazioni dell’ultimo mese.

Siccità, il report Sias

“Pur restando a fine gennaio alcune aree ancora in stato di siccità moderata – spiega il Sias – specie sul settore centro-meridionale, le successive piogge delle prime settimane di febbraio si può dire che abbiano permesso di superare ovunque nella regione le condizioni di siccità a breve termine, situazione riscontrabile dalla buona dotazione idrica dei suoli e dalle buone condizioni dei seminativi e delle colture foraggere”.

Il Servizio agrometeorologico parla anche delle “attività irrigue su agrumi, che localmente erano proseguite anche nella prima decade di gennaio, hanno potuto finalmente essere sospese. Se si eccettuano le aree ioniche e tirreniche che hanno goduto degli accumuli più abbondanti, ancora i deficit di piogge accumulati nel lungo termine non sono in genere colmati”.

Le precipitazioni

Il Sias conferma le analisi del coordinatore della cabina di regia sulla siccità Salvo Cocina: esistono ‘due Sicilie’, Palermitano e Agrigentino sono ‘sorvegliati speciali”.

“Se le piogge cadute in questo scorcio di stagione hanno potuto ricostituire una discreta riserva idrica nei suoli – scrive il Servizio agrometeorologico – non altrettanto si può dire per le riserve idriche accumulate negli invasi, che, tranne isolati casi, attendono ulteriori piogge per rafforzare i segni di ripresa che, pur presenti, sono stati fino a gennaio piuttosto deboli”.


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