08 Maggio 2021, 08:07
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PALERMO – Esodo incentivato, la Reset ci riprova. La società consortile del comune di Palermo, alle prese con troppi dipendenti e pochi soldi per pagarli, torna alla carica con i bonus da elargire a chi preferisce lasciare l’azienda: un modo per alleggerire i conti e farli quadrare in tempi di magra. Un bando già emanato nel 2015 e prorogato nel 2019 e nel 2020 e, visto che le cose non sono migliorate, l’amministratore unico Antonio Perniciaro torna alla carica.
“Anche per il 2021 – si legge in un verbale di fine aprile – la situazione economico-finanziaria della società permane critica e pertanto sono mantenute le condizioni di necessità della riduzione degli organici”. Da qui la decisione di approvare un nuovo avviso che prevede 5 mila euro lordi per chi (in aspettativa o no) matura il requisito della pensione entro il 2021; 10 mila per chi lo matura nel 2022; 15 mila per tutti gli altri.
Una scelta che ha fatto suonare un campanello d’allarme alla Ragioneria generale del comune di Palermo: secondo gli uffici, infatti, il nuovo bando andrebbe autorizzato dall’amministrazione “anche sotto il profilo della sua compatibilità con il corretto utilizzo delle risorse pubbliche, nonché con le reiterate richieste di incremento delle ore al personale dipendente formulate con carattere di formalità dall’organo amministrativo”. Inoltre la Ragioneria non manca di sottolineare che “nonostante le preoccupanti previsioni per l’anno 2021, segnatamente l’annunciata l’impossibilità di raggiungere l’equilibrio economico della gestione, la società chiude anche la trimestralità in esame in una situazione di sostanziale pareggio”.
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08 Maggio 2021, 08:07