“Se davvero sarà il Rettore dell’Ateneo di Palermo il candidato del centrodestra per la poltrona di Sindaco di Palermo sarebbe ulteriormente confermata l’inopportunità del prolungamento di ben due anni della carica di Rettore. Un’operazione fortemente voluta da Lagalla stesso e che, di fatto, gli consente di poter affrontare l’eventuale sfida elettorale senza la preoccupazione di dover quasi contestualmente, in origine il mandato sarebbe scaduto nel 2011, affrontare anche la campagna per la rielezione a Rettore”.
Lo denuncia il coordinatore di Sinistra Ecologia e Libertà Sergio Lima. Per il responsabile provinciale del partito di Vendola “l’operazione di modifica della durata del mandato, operazione contestata a suo tempo da un gruppo di docenti e di studenti, ci lascia ben più di un sospetto di una precisa volontà da parte del Rettore di piegare le esigenze dell’Istituzione Universitaria alla sua carriera politica. Se così fosse ancora una volta avremmo la riprova del senso delle istituzioni da parte degli esponenti del Centrodestra palermitano. Lagalla- conclude Lima- scelga se continuare la sua esperienza alla guida di quella che è la prima azienda della città, esperienza che da tempo definiamo fallimentare, oppure se dedicarsi alla contesa elettorale. Di certo le due cose appaiono assolutamente incompatibili”.
