Riassunta la figlia di Paolo Giaccone

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13 Luglio 2011, 19:47

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La dottoressa Milly Giaccone da lunedì 18 luglio 2011 tornerà a lavorare come dirigente medico nell’azienda ospedaliera Villa Sofia–Cervello. E’ stata, infatti, appena firmata la delibera di riassunzione a favore della figlia del medico legale Paolo Giaccone ucciso dalla mafia nel 1982 (nella foto).

Una decisione presa dalla dirigenza dell’Azienda in attesa che la Prefettura riceva dal Ministero degli Interni i chiarimenti, richiesti anche dall’Inpdap, sulla situazione della dottoressa Giaccone. Le era stata riconosciuta, infatti, dall’ente di previdenza per i dipendenti pubblici, la pensione anticipata concessa alle vittime di mafia. Dopo alcune verifiche, però, era emerso che in realtà il privilegio era riservato solo alle vittime di stragi terroristiche anche di stampo mafioso. Da qui la sospensione da parte dell’Inpdap del’assegno pensionistico e la richiesta di chiarimenti al ministero.

“Abbiamo seguito fin dal primo momento con estrema cura ed attenzione – dice Salvatore Di Rosa, direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Villa Sofia-Cervello” – il caso della dottoressa Giaccone che finalmente potrà tornare a lavorare in Azienda. Siamo contenti di riaccoglierla tra noi”.

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13 Luglio 2011, 19:47

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