Cronaca

Riciclavano l’impero dei Santapaola: al via il processo Bulldog

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05 Settembre 2023, 05:01

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CATANIA – È il processo legato all’impero economico che avrebbe gestito uno dei boss del clan Santapaola-Ercolano, ovvero Roberto Vacante, arrestato nel 2016. Approderà in aula il prossimo 11 settembre l’ultimo stralcio dell’inchiesta “Bulldog”, che è stata condotta dalla Squadra Mobile. Gli imputati sono ritenuti in qualche modo, a vario titolo, prestanome del boss o coinvolti in ipotesi minori.

L’accusa, per la maggior parte, è concorso in trasferimento fraudolento di beni, aggravato dall’aver favorito Cosa Nostra. La figura chiave ovviamente, è Vacante, che però ha optato per il rito abbreviato. Dinanzi alla prima sezione penale del Tribunale collegiale di Catania dovranno presentarsi in nove.
Si tratta di Alessandro Arcidiacono, Pietro Augusto Bellino, Giuseppe Caruso, Salvatore Caruso, Pietro Musumeci, Letteria Picone, Ida Romeo, Irene Grazia Santapaola e Maria Santonocito.

L’accusa di associazione mafiosa è contestata solo a Salvatore Caruso. Vacante è stato processato a parte e condannato. Per Irene Grazia Santapaola, moglie del boss e nipote del capomafia Nitto Santapaola, l’accusa è intestazione fittizia di beni. Secondo gli inquirenti, Vacante si sarebbe dato da fare per riciclare parte dei soldi della famiglia mafiosa.

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Per la Procura, Irene Grazia Santapaola avrebbe operato per eludere eventuali misure patrimoniali a carico del marito. E il tutto tramite l’associazione sportiva Sportitalia. Analoga, ma in relazione ad altre società, l’accusa per Bellino, Picone, Romeo, Santonocito, Arcidiacono, Salvatore e Giuseppe Caruso.

Salvatore Caruso è accusato anche di un furto in concorso con altri da oltre 8 mila euro. Sarebbe avvenuto all’interno di una sala bingo in provincia di Frosinone settembre 2013. Musumeci è accusato, infine, di un tentato furto all’interno di un’altra sala bingo a gennaio 2014.

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05 Settembre 2023, 05:01

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