Stretta su musica e alcol| Primi passi per la nuova movida

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16 Maggio 2013, 15:16

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PALERMO – Giro di vite del Comune di Palermo sull’intrattenimento musicale e la vendita di bevande nei locali della movida notturna. Un’ordinanza sindacale elaborata dall’assessore alle Attività Produttive Marco Di Marco, già preannunciata nelle scorse settimane, imporrà lo stop alla musica entro le 24 nei giorni feriali e festivi ed entro l’una del mattino nei giorni di venerdì, sabato e prefestivi.

La disposizione, che sarà valida dall’1 giugno al 30 settembre, introduce inoltre un limite per il volume della musica negli spazi esterni, che non dovrà superare i 70 decibel fino alle 22 e i 60 dopo quell’ora. I titolari dovranno dotare gli impianti sonori dei limitatori fonici previsti dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 1997. Dalle 24 alle sette del mattino, infine, è vietata la vendita di bevande da asporto in contenitori di vetro o in lattina. Per i trasgressori sanzioni dai 250 ai 500 euro e sequestro per cinque giorni delle apparecchiature musicali non a norma. “Ma non ci sarà la chiusura del locale”, ha specificato Di Marco.

Il provvedimento è stato presentato stamattina presso la Sala Bianca del centro di cinematografia ai Cantieri Culturali alla Zisa, nel corso di una conferenza stampa congiunta tra lo stesso Di Marco, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Partecipazione Giusto Catania. Costituirà parte integrante del regolamento generale sulla movida “che è già pronto – ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive –. La prossima settimana andrà in Consiglio comunale per la discussione”.

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“Per elaborare questa ordinanza – ha continuato –, abbiamo sentito tutti i diretti interessati a partire dalle diverse tipologie di attività, quali discoteche, pub e circoli sportivi, continuando poi con i residenti. Soprattutto nel Centro Storico abbiamo riscontrato attività assolutamente sprovviste di qualsiasi permesso. Applicheremo la legge e puniremo gli abusivi”. Le prescrizioni sulla musica non riguarderanno i pubblici spettacoli organizzati su autorizzazione della Questura né tantomeno le discoteche, per le quali l’orario limite resta quello delle tre del mattino. Associazioni culturali e titolari di spiagge libere attrezzate e di stabilimenti balneari, invece, saranno tenuti ad osservarle. Nessuna misura particolare toccherà i locali che si trovano all’interno dei condomìni.

E sarà caccia aperta ai locali che non rispetteranno le regole: “Faremo un’azione di coordinamento con la Polizia Municipale – ha annunciato il sindaco Orlando – per far sì che l’ordinanza venga rispettata. Le discoteche facciano le discoteche e i pub facciano i pub. I titolari hanno tempo fino all’1 giugno per predisporre impianti fonici a norma. Con questa ordinanza vogliamo coniugare la tutela delle attività produttive al rispetto della legalità. È il nostro contributo al Consiglio per l’elaborazione del regolamento”.

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16 Maggio 2013, 15:16

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