10 Luglio 2013, 18:26
1 min di lettura
PALERMO – “Fp Cgil Sicilia concorda con l’operato dell’assessore all’Energia Nicolò Marino e la necessità di ottenere lo stato di emergenza per i rifiuti”. Lo sostengono in una nota il segretario generale Michele Palazzotto e Claudio Di Marco della segreteria regionale del sindacato, dopo le polemiche delle ultime ore e la missiva inviata al parlamento nazionale da Confindustria e Legambiente e che punta il dito contro le gestioni commissariali. “E’ una lettera – dicono i due dirigenti sindacali – che desta pesanti interrogativi sugli interessi che le due associazioni hanno dimostrato di avere rispetto al modello di gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia. In particolare, la loro avversione ad avviare la realizzazione dell’impiantistica necessaria al riciclo dei rifiuti, è coerente con il compromesso che le stesse organizzazioni hanno raggiunto in sede di approvazione del ‘Piano regionale di gestione dei Rifiuti’ con la previsione di incenerire la parte residuale nelle cementerie siciliane. All’assessore Marino e al governo Crocetta – concludono Palazzotto e Di Marco – chiediamo di rivedere lo stesso Piano regionale dei rifiuti, fortemente sostenuto da Confindustria e Legambiente, per dissipare dubbi e interrogativi”.
Pubblicato il
10 Luglio 2013, 18:26