Palermo

Rifondazione comunista attacca Lagalla: “Falsità su pulizia, bilancio e cimitero”

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04 Gennaio 2023, 11:46

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Il bilancio dei 6 mesi di Lagalla? Rifondazione comunista: “Falsità su rifiuti, cimiteri e tram”

PALERMO – Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, in conferenza stampa, ha fatto il resoconto dei primi sei mesi della sua amministrazione. Non tutti, però, sono d’accordo con le sue parole. Il primo a dimostrare il proprio disappunto è stato il consigliere del M5S Antonino Randazzo, che ha parlato dell’aumento della Tari, adesso l’affondo arriva da Ramon La Torre, segretario del partito comunista a Palermo.

“Le diapositive con cui la giunta Lagalla si presenta alla stampa sono imbarazzanti – incalza La Torre – , i numeri del piano di raccolta straordinaria della munnizza nascondono il disastro del servizio ordinario, le strade permangono comunque sporche per molto più tempo visto che l’ordinario funziona male in quanto le energie sono assorbite dallo straordinario”.

Il segretario del partito comunista ha parlato anche del cimitero dei Rotoli dove ci sono oltre mille bare in attesa di sepoltura: “Si è battuto il record assoluto delle salme insepolte 1320, mai peggio di così e le soluzioni a cui si sta lavorando sono ahimè le stesse apportate nell’era Orlando che per inciso a noi apparivano già insufficienti”, ma non finisce qui, perché l’affondo è anche sulla mobilità cittadina: “Arrendevole e scontata la performance sulla mobilità in cui a differenza di quanto sostenuto dalla giunta Lagalla è stato mandato per intero a gara il progetto del tram inclusa la famigerata tratta A di via Libertà come anche lo sblocco del concorso per l’assunzione dei 100 autisti in AMAT che per diversi motivi è stato bloccato durante la scorsa legislatura”.

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L’amministrazione, durante la conferenza stampa, ha parlato della riapertura della via Mattia Bonello, chiusa per l’esondazione del fiume Papireto, La Torre attacca anche in questo caso: “Mistificatorio il racconto sulla questione della convenzione tra comune e regione siciliana per il ripristino della viabilità su via Matteo Bonello danneggiata per l’esondazione del canale del Papireto, responsabilità a cui la regione ai tempi in cui la giunta Musumesi e di cui Lagalla fu assessore, si sottrasse sostenendo che si trattasse di problemi fognari, cosa rientrata poi per la messa a ridicolo di tale affermazione”.

Il segretario cittadino di Rifondazione Comunista rincara la dose: “Il documento tace sul rapporto che si è instaurato tra giunta ed autorità portuale, cosa su cui il consiglio dovrà ritornare, alla quale è stata concessa l’ara del mercato ittico senza vincolare questa alle previsioni del piano particolareggiato esecutivo del centro storico che vedeva quell’area come ulteriore polmone verde che collegasse la Cala con l’area archeologica del Castello, a disegnare un fronte mare che non guarda solo alle speculazioni immobiliari dell’ente porto ma al valore aggiunto dell’impronta ecosistemica e socialità per attività libere e non vincolate a forme di consumo, di cui tutta la città ne beneficerebbe”.

La Torre si concentra anche sul bilancio: “Si da grande forza all’approvazione del bilancio consolidato di cui attendiamo di conoscere pareri dei revisori e le procedure. Si tace quindi nel documento sulle reali intenzioni del blocco di potere che sostiene questa giunta, vero programma della giunta Lagalla, e che probabilmente è stato motore e pensiero degli atti di sabotaggio della precedente esperienza, ovvero della corsa alla depredazione del patrimonio pubblico, poiché non si spiegherebbe diversamente che nello stesso giorno in cui Gesap annuncia che il 2022 è stato il miglior anno di sempre con oltre 7 milioni di passeggeri e relativi utili, Roberto Lagalla in conferenza stampa rimarca che la privatizzazione dell’aeroporto “rimane uno degli obiettivi possibili e verosimili”.

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04 Gennaio 2023, 11:46

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