Rino Foschi, parole da amico: |”Palermo, Iachini ti risolleverà”

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08 Ottobre 2014, 08:30

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PALERMO – Non è ancora tempo di doppi ex, visto che Palermo-Cesena si giocherà fra due settimane, ma in un momento così delicato – per la squadra rosanero – il parere di un esperto come Rino Foschi, è sempre importante. L’attuale ds del Cesena, ed ex rosanero, a LiveSicilia Sport, parla così del momento della formazione di Iachini: “La classifica per questo Palermo è assolutamente bugiarda – dice Foschi – i rosanero meriterebbero di più, anche perché l’unica partita in cui meritavano di perdere è quella di Empoli. Nelle altre gare hanno fatto molto bene, giocando un buon calcio, ma alla fine vedrete che il Palermo ne verrà fuori, non è una squadra da salvezza, ma da centro classifica”.

Foschi è quindi fiducioso. Intanto il ds romagnolo ha messo a segno un colpo nella lista degli svincolati, preso Hugo Almeida: “Un buon giocatore, speriamo ci possa dare una grossa mano. Però vi dico che a Palermo non giocherà, non è ancora pronto”. Foschi parla della situazione legata a Iachini e al ritiro in Friuli: “Servirà per ricompattare l’ambiente e dare fiducia. Io stimo molto Iachini e sono convinto che farà uscire questa squadra dal tunnel. È un ottimo tecnico e, parlando con Zamparini, anche lui è molto soddisfatto dell’allenatore. Farà bene vedrete”. Sui giovani rosanero: “Stanno crescendo molto bene quelli dell’anno scorso, come Vazquez e Dybala. Lo stesso Belotti che ha un gran futuro davanti, penso inoltre che l’attacco del Palermo sia un reparto molto importante, così’ come il centrocampo, e non voglio comunque criticare la difesa, ma a me sembra una squadra attrezzata per fare un campionato sereno”.

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Intanto Foschi parla anche del prossimo mercato di gennaio, che potrebbe vedere protagonisti sia il suo Cesena che il Palermo: “Se ci sarà qualcosa Zamparini agirà, ne sono certo. E poi il Palermo è superiore al Cesena e ad altre squadre. Vedrete”. Immancabile, inoltre, un messaggio d’amore verso la squadra rosanero, di cui è stato direttore sportivo dal 2002 al 2008, raggiungendo i traguardi della promozione in massima serie e della qualificazione in Coppa Uefa: “Sono sempre innamorato dei rosanero, ma è banale parlarne sempre. Non sono più tornato, basta. Sarà comunque sempre grato a Zamparini per quello che mi ha dato”.

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08 Ottobre 2014, 08:30

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