Manager, rinviata la discussione | Si insedia l’Antimafia

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22 Maggio 2013, 21:15

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PALERMO – Si insedierà domani pomeriggio la commissione Antimafia dell’Assemblea regionale siciliana. Una data simbolica, quella del 23 maggio, scelta dalla presidenza di Sala d’Ercole per dare il battesimo in questa legislatura alla commissione che durante l’era Lombardo era stata presieduta da Lillo Speziale. “Abbiamo ritenuto opportuno dare un significato all’insediamento  – afferma il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone – e dare modo ai parlamentari di partecipare alle manifestazione in ricordo della strage di Capaci”.  Rinviato dunque l’intervento dell’assessore alla Salute Lucia Borsellino e del governatore Rosario Crocetta che avrebbero dovuto relazionare all’Assemblea sull’iter che porterà nei prossimi giorni alla nomina dei manager delle aziende sanitarie. Tutto rinviato alla prossima settimana dunque, mentre Palazzo dei Normanni sarà teatro dell’insediamento della commissione speciale Antimafia.

Restano le incertezze sui possibili accordi per la scelta del presidente, in ballo ci sono il leader dell’opposizione Nello Musumeci ed il braccio destra di Crocetta Antonio Malafarina. Non dovrebbe invece proporre un proprio candidato alla presidenza il Movimento cinque stelle. L’ipotesi più verosimile è che l’incarico di presiedere la commissione venga affidato a Musumeci. A comporre la commissione Antimafia, oltre ai due sopracitati, sono i democratici Giuseppe Arancio e Fabrizio Ferrandelli, i grillini Giorgio Ciaccio e Stefano Zito, il democratico riformista  Giuseppe Picciolo, i pidiellini Salvino Caputo e Giorgio Assenza, l’esponente di Articolo 4 Salvatore Lentini, la deputata di Grande Sud Luisa Lantieri, il pid Toto Cordaro, l’autonomista Giovanni Lo Sciuto, l’udc Gianluca Micciché ed il componente del gruppo Misto Mimmo Fazio. “ Accetto la designazione con orgoglio – afferma Fabrizio Ferrandelli –, soprattutto alla vigilia della strage di Capaci. Ricoprirò questo incarico avendo davanti agli occhi tutti gli eroi che si sono battuti, sacrificando la loro vita per una Sicilia libera dalla mafia, dalla corruzione e dalla malapolitica”.

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Durante la seduta odierna di Sala d’Ercole sono stati scelti anche i sette componenti che rappresenteranno la Regione nel  Comitato misto paritetico per le servitù militari. La composizione prevede una struttura paritaria tra membri dello Stato e membri della Regione. E’ infatti formato da cinque rappresentanti del ministero della Difesa, da due rappresentanti del ministero dell’Economia e da sette rappresentanti della  Regione. Il Comitato si riunisce ogni sei mesi e discute dei  problemi connessi all’armonizzazione tra i piani di assetto territoriale e di sviluppo economico e sociale della regione. Fra i compiti anche la definizione delle aree per le esercitazioni e le installazioni militari. Questi i sette componenti eletti dall’Assemblea regionale: Davide Castrogiovanni, Vincenzo Marinello, Giovanni Di Rosolia, Calogero Russo, Massimo Aiello, Daniel Amato e Salvatore Foresta.

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22 Maggio 2013, 21:15

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