26 Marzo 2010, 17:28
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Nella prima, registrata nell’autoscuola in cui l’allora latitante Bernardo Provenzano organizzava i suoi incontri, il nome di Dell’Utri viene citato dal mafioso Carmelo Amato che esplicita chiaramente al suo interlocutore un accordo preso in precedenza con il senatore. La seconda, invece, riguarda il boss Giuseppe Guttadauro, che fa riferimento a veri e popri ”impegni presi da Dell’Utri con la mafia”. Ma come si sarebbe manifestata la riconoscenza di Dell’Utri a questa presunta pioggia di voti provenienti da Cosa nostra? Il pg Gatto la identifica nel sostegno del senatore alla proposta del presidente della commissione giustizia del Senato, Tiziana Maiolo, che prevedeva alcune modifiche, con importanti benefici, alle misure cautelari dei boss. Un provvedimento che però non vide la luce a causa della caduta del Governo Berlusconi. Gatto concluderà la sua requisitoria e avanzerà le richieste di pena nella prossima udienza che il presidente Claudio Dall’Acqua ha fissato per il 16 aprile. Il 4 giugno, invece, sarà il giorno in cui la corte darà inizio alla camera di consiglio per il verdetto.
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26 Marzo 2010, 17:28