Rischia di annegare a Balestrate| “E’ vivo per miracolo”

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01 Agosto 2017, 17:19

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PARTINICO (PALERMO) – Dopo essere stato recuperato in mare e portato sulla battigia, sembrava non ci fosse più niente da fare. Eppure ieri sera quello stesso ragazzo è stato dimesso dall’ospedale di Partinico, da cui è andato via insieme alla famiglia che per 24 lunghe ore è rimasta appesa al filo della speranza. E’ la storia di un quindicenne di Partinico che domenica pomeriggio ha rischiato di morire tra le onde del mare di Balestrate: si sarebbe tuffato nonostante non sapesse nuotare, poi è stato trascinato dalla corrente. Con lui, in spiaggia, c’era un coetaneo.

Ha visto coi suoi occhi l’amico non riemergere ed ha immediatamente lanciato l’allarme. Tornare a riva sembrava impossibile, ma grazie all’intervento dei bagnini è stato possibile recuperare il giovane e portarlo in spiaggia. Aveva perso conoscenza, non dava segni di vita. Mentre si attendeva l’arrivo dell’ambulanza, un altro intervento provvidenziale: in quello stesso lido si trovava infatti un medico, un turista in visita in Sicilia. Non ci ha pensato due volte ed ha praticato le prime manovre per rianimare il quindicenne.

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Durante la disperata corsa verso il Civico di Partinico i sanitari del 118 hanno fatto di tutto per salvarlo, ma il ragazzo è giunto al pronto soccorso con parametri vitali critici. “I primi esami effettuati – spiega il primario di Diabetologia e responsabile del pronto soccorso dell’ospedale, Enzo Provenzano – avevano fatto emergere dati che lo davano per spacciato. Era in condizioni disperate, ma l’equipe medica e paramedica è riuscita ad evitare il peggio. E’ stato incredibile assistere ai segnali di ripresa di questo ragazzo, episodi del genere ci fanno credere sempre più nel nostro splendido lavoro”. Il quindicenne ha infatti ripreso conoscenza dopo alcune ore e sono anche stati scongiurati eventuali danni cerebrali. Ieri sera è stato dimesso.

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01 Agosto 2017, 17:19

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