Rito abbreviato per l’imputato |Il Comune non sarà parte civile

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22 Gennaio 2013, 13:19

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CATANIA – Sarà un processo col rito abbreviato secco e non condizionato a una perizia medica quello che tratterà il tentativo di omicidio dell’imprenditore Francesco Carlino, che il 30 maggio del 2012, fu ferito con diversi colpi di arma da fuoco nel lungomare Plaia di Catania. Lo ha deciso il Gup Anna Maggiore, che ha accolta la richiesta del pm Alessandro La Rosa, e fissata l’udienza per il prossimi 15 aprile. Imputato è un concorrente dell’imprenditore, Maurizio Borzì, che voleva aggiudicarsi la gestione di uno stabilimento balneare pubblico comunale, come avvenuto l’anno precedente.

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Il Gup ha rigettato la richiesta di costituzione come parte civile del Comune di Catania, che l’aveva sollecitata visto che “non era stato individuato dalla Procura tra le parti offese”, “non ravvisando le prospettate ipotesi di connessione con il reato di tentato omicidio” trattato dal processo. (ANSA)

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22 Gennaio 2013, 13:19

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